papiro buitoni mediterranee
Papiro Buitoni nella variante erbe mediterranee

Sulla falsariga del Saccoccio, che abbiamo già preso in considerazione (leggi articolo), Buitoni propone un altro prodotto per rendere più appetibile una pietanza molto pratica ma un po’ scialbo come il petto di pollo cucinato in padella. Si tratta del Papiro, presentato come “un foglio di carta speziato con erbe aromatiche” pensato per rendere morbida e saporita la fettina di carne.

La confezione contiene 4 fogli, sufficienti per cuocere 4 petti di pollo da 100 grammi, ed è proposta in due varianti: “alle erbe mediterranee” e “alla paprica dolce”. Per preparare la carne basta aprire il foglio, inserire la carne e ripiegare per poi mettere il tutto in una padella antiaderente per pochi minuti .

La pubblicità mette l’accento sul fatto che col papiro ”non è necessario aggiungere grassi alla ricetta”, ma in realtà i grassi sono già contenuti nel foglio. Basta leggere l’elenco degli ingredienti sulla confezione per trovare  al primo posto della lunga lista il grasso non idrogenato di palma, seguito dal sale (vedi tabella sotto).

papiro buitoni paprica
Papiro Buitoni nella variante alla paprica dolce

Difficile calcolare in modo attendibile l’apporto calorico del papiro, visto che le indicazioni fornite da Buitoni indicano per   100 grammi di fogli 444 calorie. In altre parole una bustina che contiene quattro fogli del peso di circa 23 grammi dovrebbe contenere 100 calorie, ovvero 25 per ogni foglietto. Sempre secondo l’azienda ogni porzione di petto di pollo da 100 grammi cotto col papiro, avrebbe un apporto calorico complesivo di 123 calorie. Si tratta di un dato approssimativo , anche se in ogni caso, il papiro aggiunge ad ogni porzione di carne carne una dose di grassi di palma (considerati di qualità non eccelsa) e, soprattutto 1,06 grammi di sale, equivalenti al 18% della dose giornaliera consigliata.

Il costo di 4 foglietti di Papiro Buitoni  varia da 0,99  a 1,29 euro, non poco considerato che si tratta di un foglio di carta oleata con una piccola aggiunta di spezie. Non dovrebbe essere difficile riprodurre qualcosa di simile in casa, utilizzando carta da forno. In questo modo si potrebbero dosare a piacere le spezie e soprattutto limitare il sale. Va detto in aggiunta che secondo alcune consumatrici (vedi sito) la quantità di carne di pollo consigliata risulta troppo speziata ma nel foglio non c’è posto per una porzione più grande.

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I valori nutrizionali riportati in tabella sono quelli sulla confezione

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Foto: iStockphoto.com

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Marina Dall'Asen
Marina Dall'Asen
30 Gennaio 2015 10:30

Buongiorno, l’ho fatto in casa con la carta da forno e le spezie di mio gradimento, non solo piegato, ma chiuso in modo che i succhi non fuoriescano e rimanga meno asciutto, si possono inoltre cuocere pezzi anche più grandi e……….si risparmia.

Sofia
Sofia
2 Febbraio 2015 10:05

Noi consumatori dobbiamo essere sempre più esigenti e rigidi, evitando di acquistare questi prodotti superfrui (volendo si può replicare a casa in maniera più sana con spezie di vario genere e olio extra vergine di oliva), cari e assolutamente non salutari.
Leggiamo le etichette sempre!!!

Anna
Anna
Reply to  Sofia
3 Febbraio 2015 11:34

Infatti, con la padelle antiaderenti non serve neppure la carta da forno: un goccio di olio, le spezie che si vogliono, e forse il coperchio se uno vuole mantenere più umidità. Io preferisco una spruzzatia di un liquore secco, l’alcoe evapora e resta l’aroma

Guido
Guido
5 Febbraio 2015 10:42

Concordo con Anna. Inoltre che le spezie si bruciano e danno un cattivo sapore alla carne.

Ce n’era proprio bisogno?

MAurizio
MAurizio
5 Febbraio 2015 19:09

Mah. Tutto è relativo. Il petto di pollo grigliato, zero grassi aggiunti, in genere non piace, se viene secco e stoppaccioso (e deve comunque cuocere, perché il pollo NON si può consumare “al sangue”).
Con un po’ di tecnica e adeguata marinatura (e un goccio di olio a crudo a cottura avvenuta) si ottiene un prodotto assai più palatabile.
I foglietti “unti” offrono una soluzione “for dummies” per ottenere un risultato “apprezzabile”.
Ma se aggiungi grassi (meno di 3 grammi a porzione …) aggiungi ovviamente calorie (oltre al “sapore”). Se poi tutte le nostre porzioni fossero condite con UN SOLO grammo di sale, i nutrizionisti farebbero i salti di gioia.
Più che dei foglietti mi preoccuperei della qualità intrinseca dei “petti di pollo industriali”