Nella settimana n°46 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 61 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: mercurio in squalo zigrino (Dalatias Licha) congelato dalla Spagna, attraverso i Paesi Bassi; contenuto di glutine troppo alto in spuntini “senza glutine” con riso soffiato e cioccolato bianco dalla Germania.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: importazione illegale di due lotti di salsa iraniana (a base di latticini) dall’Iran, attraverso i Paesi Bassi; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne di manzo congelata dal Brasile; Salmonella in carne di maiale congelato dalla Germania.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: aflatossine in fichi secchi provenienti dalla Turchia; infestazione di parassiti (Anisakis) di rana pescatrice refrigerata (Lophius piscatorius o budegassa) dalla Francia; importazione illegale di carne in scatola dall’Iran, attraverso i Paesi Bassi; migrazione di cromo da cucchiaio e migrazione di nichel da una forchetta facenti parte di un set di posate dalla Cina; migrazione di nichel, di manganese e livello di migrazione globale troppo elevato da macchina per la pasta in acciaio dalla Cina.
Il panettone italiano segnalato
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato l’Austria segnala un’allerta per il ritrovamento di un pezzo di metallo in dolce natalizio, si tratta del panettone Billa classico da 500 grammi, prodotto dalla ditta Il Vecchio Forno s.r.l. con termine minimo di consumazione (TMC) 13/07/2017 e numero di lotto L 16287 17:40. L’Austria segnala residui di pesticida (clorpirifos) in uve; la Lituania segnala la presenza di insetti morti in fagioli in scatola; la Germania segnala residui di pesticida non autorizzato (clorfenapir) in pomodorini.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Buongiorno Valeria,
ho letto con preoccupazione il problema aflatossine su fichi di produzione turca.
Io ho appena acquistato un prodotto FICHI SECCHI PULLED 500g della ABBASCIANO SNC (via 8 marzo 4, 38121 Trento) con lotto 350021021-02-286 scad 31-3-2018
Qual’è la fonte, il RASFF?
Potrebbe cortesemente verificare?
Grazie!
Gianluca Gozzi
391-3431782
PARMA
Gentilissimo Gianluca, i prodotti indicati nel Rasff sono stati ritirati dal mercato. Nel caso specifico dei fichi con aflatossine, il lotto contaminato è stato bloccato alla frontiera, quindi non è mai entrato in Italia. Non c’è motivo di preoccuparsi. In generale, per ulteriori dubbi si può contattare direttamente l’azienda e chiedere se il lotto che si è acquistato è oggetto di ritiro.