pickling olives  olive in salamoia
L’Italia segnala residui di pesticidi in numerosi lotti di olive in salamoia dall’Egitto

Nella settimana n°20 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 43 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).

Tra i prodotti distribuiti in Italia questa settimana non risultano esserci allerta né informative particolari.

 

Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala residui di pesticidi (clorpirifos e fenitrotion) in olive in salamoia dall’Egitto; sostanza non autorizzata (carbendazim, fungicida) in riso basmati dall’India; irradiazione non autorizzata su estratto di riso rosso dalla Cina; sostanza non autorizzata (carbaryl, pesticida) in fagioli dal Madagascar; residui di pesticida (diazinone) in olive in salamoia dall’Egitto; sostanza non autorizzata (carbendazim, fungicida) in lenticchie secche provenienti dalla Turchia; residui di pesticida (fenitrotion) olive in salamoia egiziane.

 

Questa settimana non ci sono segnalazioni di esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato.

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Morgana
Morgana
21 Maggio 2015 08:46

Buongiorno sarebbe anche giusto sapere il nome di queste aziende, che sarebbero da boicottare anche per tutto il resto degli alimenti che producono e che molto facilmente continuano ad essere venduti

Mario
Mario
21 Maggio 2015 11:14

Quindi, questo sistema non serve a un tubo!