L’olio di palma nei “freschi” al supermercato: quasi assente in lasagne, paste ripiene e zuppe, ma onnipresente nelle basi e paste pronte
L’olio di palma nei “freschi” al supermercato: quasi assente in lasagne, paste ripiene e zuppe, ma onnipresente nelle basi e paste pronte
Valeria Torazza 28 Aprile 2015Aggiornamento novembre 2016. Con il lancio delle nuove basi di pasta sfoglia e pasta brisee con burro, Rana non ha più nella propria gamma prodotti con olio di palma e può essere senz’altro ricompreso nell’elenco dei brand Palm Free.
Lasagne, tortellini, zuppe e la maggior parte dei prodotti “freschi” in vendita nei supermercati non contengono olio di palma. È questo il risultato della rilevazione effettuata da Il Fatto Alimentare tra i banchi frigorifero di tre catene (Esselunga, Carrefur e Bennet). La ricerca ha interessato la presenza dell’olio e del grasso di palma nell’elenco degli ingredienti dei piatti pronti esposti nel reparto fresco.
Nella maggior parte dei casi non si trova traccia dell’olio tropicale. L’analisi è partita dalle zuppe e minestre refrigerate, passando poi a lasagne, piadine, tortellini e altre paste pronte da scaldare e mangiare. Niente olio o grasso di palma con alcune eccezioni e qualche dubbio. Quelle da noi riscontrate riguardanoalcuni prodotti di Rana e di Viva La Mamma Beretta. Il grasso di palma si trova tra gli ingredienti delle Lasagne Ricotta e spinaci Rana, mentre le Melanzane alla parmigiana e le Lasagne al pesto Viva la Mamma Beretta hanno ancora l’indicazione generica “grassi vegetali non idrogenati” senza precisarne il tipo, come invece prevede il regolamento entrato in vigore da dicembre 2014 che impone di specificare il tipo di olio e grasso utilizzato. È molto probabile che questa etichetta sia in fase di sostituzione. Si tratta di un ritardo non isolato visto che anche sui siti internet delle aziende che presentano online i prodotti spesso non è ancora stato aggiornato il dato relativo al tipo di olio utilizzato.
Passando alle piadine in vendita nei tre supermercati, nessuna è preparata con l’olio tropicale, tranne Riccione Piadina che vanta in etichetta la presenza di olio extravergine d’oliva salvo poi contenere “olio e grassi vegetali non idrogenati (olio di girasole, grassi di palma in proporzione variabili)”.
Diverso il discorso per le paste base per pizza o per torte dolci e salate. In questo caso tutti i prodotti contengonoi olio o grasso di palma, fatta eccezione per “Farci Gusto” di Buitoni ( dischi di pasta da farcire già recensiti su Il Fatto Alimentare). Per tutti questi prodotti, la dicitura “grassi vegetali” comprende sempre olio o grasso di palma in abbinamento all’olio di girasole o a quello di colza.
© Riproduzione riservata
Le donazioni si possono fare:
* Con Carta di credito (attraverso PayPal): clicca qui
* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264
indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare
analisi di mercato
Una sola correzione in merito alle piadine: la piadina Loriana quella che sulla confezione ha scritto “biologica” e artigianale ha olio di palma. In seguito a un mio appunto, la ditta mi ha detto che non si trattava di disquisire sulla ricetta originale o meno. Quindi per loro la ricetta originale conteneva olio di palma? In romagna c’era un’importazione di olio di palma già nei secoli scorsi? Naturalmente Loriana è stata eliminata dai miei acquisti con la velocità del fulmine.
Alberto Tadini
Io acquisto la piadina di Decò con olio extra vergine…
la piadina della coop biologica contiene olio extravergine, no olio di palma
Oggi mi è capitato un muesli contenente olio di cotone (non è presente il palma). È la prima volta che ne sento parlare. Sapreste dirmi qualcosa su questo olio?
Trovate altre piadine come quella del Passatore dove la piadina viene presentata prodotta con farina romagnola olio e . v. di oliva dop di brisighella sale di cervia.
Vado a leggere gli ingredienti e trovo al terzo posto olio di palma poi al quarto posto un 3 % di olio e.v. di brisighella.????
Trovato olio di palmisto anche nel gelato con marchio del supermercato.
Trovato olio di Colza nel pane da tramezzini.
E’ una invasione fatta senza clamore e la nostra salute è a rischio. obblighiamo i produttori ad usare l’olio di oliva o in alternativa del burro.
Lo strutto, nella piadina, ce lo mettiamo o no ?
e in virtù di quale principio giuridico dovremmo obbligare i produttori ?
Io preferisco evitare lo strutto e acquisto piadine che contengono olio vegetale: d’oliva in primis e nel caso olio di semi.
Quelle col palma le ho eliminate da tempo!
Il miglior modo per farlo eliminare è quello di eliminare i loro prodotti e magari farglielo sapere.
Certo un’email solo non basta, ma più email e l’evidente riduzione delle vendite potrebbe far loro cambiare idea.
Io acquisto sempre l’impasto pronto per pizza e focaccia Valle Fiorita dove non c’è l’olio di palma ma solo olio extravergine d’oliva .Poi utilizzano lievito naturale e semola di grano duro .
Ha un costo leggermente più alto rispetto ai classici arrotolati a base di olio di palma , ma è molto facile stendere l’impasto nella teglia da forno che sinceramente non mi fa rimpiangere l’arrotolato, anzi mi da anche soddisfazione .