In Francia il Nutri-Score diventerà obbligatorio nelle pubblicità alimentari. Chi non lo inserirà dovrà versare un contributo per la sanità pubblica
In Francia il Nutri-Score diventerà obbligatorio nelle pubblicità alimentari. Chi non lo inserirà dovrà versare un contributo per la sanità pubblica
Beniamino Bonardi 27 Febbraio 2019Entro il 1° gennaio 2021, in Francia le pubblicità alimentari dovranno riportare obbligatoriamente il Nutri-Score. Lo ha deciso all’unanimità l’Assemblea nazionale, approvando una proposta di legge sulla protezione della popolazione dagli effetti dannosi del cibo spazzatura. La proposta è stata presentata dai deputati dell’opposizione di sinistra della France insoumise, ampiamente modificata dalla maggioranza e sulla quale il governo si era dichiarato comunque contrario.
L’obbligo riguarderà solo i messaggi pubblicitari diffusi via internet, radio e tv, trasmessi dal territorio francese e diretti alla Francia. Per superare la contraddizione tra l’obbligo di inserire l’etichetta nutrizionale semplificata Nutri-Score nelle pubblicità e la sua apposizione volontaria sulle confezioni alimentari, il nuovo provvedimento prevede il pagamento di un contributo destinato all’Agenzia nazionale della sanità pubblica per gli inserzionisti che non inseriranno l’etichetta Nutri-Scopre nelle pubblicità. Il contributo sarà calcolato sulla base dell’ammontare annuo delle somme destinate ai messaggi .
La proposta originaria di France insoumise, che prevedeva anche la possibilità di fissare degli obiettivi di riduzione del contenuto di sale, zucchero e acidi grassi trans in determinate categorie di alimenti trasformati, è stata ridimensionata dopo gli emendamenti della maggioranza che ha approvato solo la norma sulla pubblicità.
L’etichetta Nutri-Score, adottata dalla Francia nel novembre 2017 e successivamente anche da Belgio e Spagna, consiste in un logo a colori con cinque lettere. La lettera ‘A’ abbinata al verde scuro indica la valutazione migliore, mentre la ‘E’ abbinata al rosso indica la peggiore. La valutazione è fatta basandosi sull’insieme dei principali ingredienti e nutrienti.
In gennaio, il ministero della Salute francese ha annunciato una collaborazione con l’associazione senza fini di lucro e indipendente dall’industria Open Food Facts. L’obiettivo è incrementare nell’app di quest’ultima le etichette nutrizionali semplificate Nutri-Score, anche per i prodotti alimentari delle aziende che non la utilizzano sulle confezioni in vendita.
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