“Nutella con il 70% di sconto! Nei nostri supermercati potete comprare un barattolo di crema da 950 g a 1,41 € anziché 4,70″. Così diceva il volantino della catena di supermercati francesi Intermarché de la Loire nel mese di gennaio 2018. L’iniziativa ha provocato vere e proprie scene di assalto e si è conclusa con 1,2 milioni di barattoli venduti. Ci sono riprese amatoriali che hanno fatto il giro della rete, dove si vedono persone in fila per entrare nei punti vendita e clienti che si azzuffano per accaparrarsi un vasetto della crema.
L’iniziativa ha avuto un grande successo, ma c’è un piccolo particolare da ricordare. In Francia le vendite sottocosto sono vietate, perché ritenute un sistema che strozza il mercato e non garantisce un prezzo equo al produttore (per dovere di cronaca va detto che Ferrero aveva autorizzato uno sconto del 25%). La catena di supermercati a distanza di un anno è stata condannata dalla Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi (Dgccrf) a pagare una multa di 375.000 euro. In Italia il sottocosto è in parte regolamentato, ma la riduzione del prezzo è libera, per cui i supermercati possono decidere di abbassare i listini a piacimento, creando squilibri sul mercato. Il problema si registra spesso per le bottiglie di olio extra vergine di oliva proposto a meno di 3 €/l, per il latte, la pasta e altri prodotti civetta.
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giornalista redazione Il Fatto Alimentare
Le regole ci sono anche in Italia, dal 2001, che poi non vengano applicate è un altro discorso.
Certe regole esistono da decenni, forse siamo stati anche tra i primi ad adottarle, non solo per la grande distribuzione ma anche per i piccoli commercianti…
In realtà in Italia non esiste il divieto per il sottocosto.
Sig.ra Nardi si informi, il sottocosto è regolamentato da una legge del 2001
Nel mio commento (“in Italia non esiste il divieto per il sottocosto”) non ho scritto che non esiste una regolamentazione ma che, a differenza della Francia dove è vietato, in Italia è permesso (ovviamente seguendo determinati limiti e modalità).
La legge da lei citata, sig. Massimo, regolamenta (cioè indica le modalità -comunicazione dei prodotti, dei quantitativi, dell’arco temporale ecc-) ma non vieta.
A titolo informativo aggiungo inoltre che questa regolamentazione non è applicabile nelle vendite online (quindi il sottocosto online, oltre a non essere vietato, non è nemmeno regolamentato).