La Nocciolata di cacao e nocciole prodotta da Rigoni di Asiago, era stata ritirata dal mercato dopo una segnalazione di Altroconsumo che inseguito ad analisi condotte in laboratorio evidenziava la presenza di tracce di mandorle non dichiarate in etichetta. L’azienda ha diramato un annuncio sul sito, in cui dice di avere subito modificato l’etichetta e di avere provveduto ad esporre un cartello in alcuni ipermercati. L’azienda ammette di avere commesso un errore e di avere provveduto a modificare subito le etichette.
Ecco il testo: “Appena venuti a conoscenza della segnalazione di Altroconsumo, ci siamo assunti la responsabilità dell’accaduto, anche se di errore veniale dobbiamo parlare. Immediatamente abbiamo provveduto a recapitare nei punti vendita dei cartelli informativi rivolti ai clienti dai quali li informavamo che Nocciolata poteva contenere “tracce di altra frutta a guscio”, invitando i consumatori allergici a non consumarla (come da riproduzione sotto il titolo del post). Collateralmente, proprio per garantire ulteriormente la tutela del consumatore, la Rigoni di Asiago ha deciso di ritirare spontaneamente tutta la Nocciolata (sia le confezioni da 350 g, sia quelle da 270 g) presente nei punti vendita. Abbiamo ristampato le etichette con la frase “incriminata” completa e abbiamo provveduto a ridistribuire la Nocciolata nei punti vendita”.
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