Le innovazioni nel mercato dei cereali per la prima colazione si susseguono rapidamente soprattutto quando si tratta di alimenti destinati ai bambini o agli adulti attenti alla dieta e alle calorie.
Questa volta la novità riguarda uno dei prodotti più tradizionali er la prima colazione: i corn flakes (fiocchi di mais). Trattandosi di un derivato del mais si potrebbe pensare che sia un prodotto senza glutine, essendo il chicco della pianta naturalmente privo. Invece non è così perché molte aziende inseriscono tra gli ingredienti l’aroma di malto d’orzo che lo contiene.
Per soddisfare le esigenze delle persone intolleranti e/o allergiche al glutine, anche in questa categoria merceologica così semplice è stato introdotto un prodotto specifico per celiaci. Si tratta di Nestlé Corn Flakes Gluten Free. I nuovi fiocchi sono privi di glutine ma contengono: zucchero, destrosio e sciroppo di zucchero di canna. La lista è lunga ma non bisogna trarre conclusioni affrettate, perché le sostanze dolcificanti questa volta incidono poco sulle calorie visto che il 98,6% del prodotto è costituito da mais (vedi tabelle sotto).
Il punto dolente di questi corn flakes è il prezzo. Una confezione costa 44 centesimi in più rispetto al prezzo del leader di mercato Kellogg’s, e 70 centesimi in più rispetto alla marca privata con il marchio della catena di supermercati Bennet.
In genere i prodotti senza glutine hanno un prezzo più elevato rispetto alle versioni standard. Tuttavia i corn flakes in generale dovrebbero essere gluten free e quindi avere un prezzo in linea con il mercato. Cercando bene tra gli scaffali i corn flakes senza glutine si trovano ma non tra le confezioni leader di mercato. Il più delle vole si tratta di prodotti da agricoltura biologica ( un elemento positivo) che però fa lievitare il prezzo finale.
Valeria Torazza
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Foto: iStockphoto.com
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