vino nas

I Carabinieri del Nas di Firenze supportati da Europol, hanno neutralizzato una rete di contraffattori di vino, specializzata nella vendita online di false bottiglie di annata. Le forze dell’ordine hanno effettuato incursioni in otto province: Avellino, Barletta-Andria-Trani, Brescia, Como, Foggia, Pisa, Prato e Roma). L’inchiesta ha scoperto che vini di bassa qualità dotati di etichette originali venivano venduti  su una grande piattaforma di aste online in: Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna e Stati Uniti, finendo spesso nei bicchieri di clienti inconsapevoli, enoteche e operatori del catering.

La truffa consisteva nel riempire bottiglie vuote raccolte presso i ristoranti, ricaricate con vini economici di diverse origini, acquistati online o presso negozi. Successivamente, le bottiglie venivano sigillate con tappi di sughero e capsule contraffatte di colore diverso o simile all’originale. Alla fine si applicavano film di imballaggio e sigilli di garanzia di mascheratura falsa per nascondere la mancanza di segni distintivi sulle capsule utilizzate per le unità contraffatte. Una volta stabilito un contatto con un acquirente tramite una grande piattaforma di e-commerce, i contraffattori hanno ampliato ulteriormente le loro offerte, fissando prezzi molto inferiori rispetto a quelli sul mercato. Un formato magnum (1,5 l) di alcuni dei vini contraffatti supera in genere i 1.000 € a bottiglia.

Questa azione fa parte dell’operazione Opson IX. La smobilitazione della banda  consentirà a Europol di sviluppare ulteriormente l’operazione e di fornire informazioni mirate agli altri paesi coinvolti.

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luigi
luigi
6 Luglio 2020 09:24

se vogliamo tagliare le gambe alla delinquenza, come anche alla contraffazione, bisogna cambiare le leggi e spendere di più per la giustizia. senza questi passi, staremo sempre ad inseguire…