I legumi sono alimenti preziosi per la salute, perché sono ricchi di proteine e poveri di grassi. Questo non vale però se li consumiamo insieme alle costine o alla salsiccia, mentre l’abbinamento corretto è con i cereali. In commercio si trovano surgelati, in scatola, pronti per il consumo, oppure secchi, anche già miscelati con cereali, per preparare zuppe.
Il settore si è appena arricchito di alcune nuove miscele interessanti: sono le ZuppamiXlegumi, di Amío, marchio della multinazionale Ilta Alimentare. Questi nuovi mix sono stati studiati insieme ai ricercatori di SmartFood, progetto dell’Istituto europeo di oncologia di Milano (Ieo) che si occupa di ricerca e comunicazione relativa agli effetti protettivi del cibo, con il fine di diffondere uno stile alimentare utile per la prevenzione delle malattie.
“In realtà – dice Fabrizio Cantoni di Ilta Alimentare – la miscela di legumi e cereali è stata composta proprio da SmartFood. Considerando le miscele disponibili sul mercato, abbiamo notato la necessità di prodotti che unissero l’aspetto nutrizionale alla comodità d’uso, senza sacrificare il risultato gastronomico, spesso scarso a causa dei diversi tempi di cottura dei legumi impiegati. Ci siamo rivolti a loro per avere garanzie sulla corretta composizione nutrizionale”.
“Le miscele – spiega Lucilla Titta, ricercatrice all’Ieo, responsabile del progetto – contengono cereali e legumi con tempi di cottura simili, in proporzioni tali da realizzare un piatto sano e bilanciato. Ci teniamo molto a ricordare che i legumi non sono un contorno, ma un’importante fonte di proteine. Una porzione da 125 grammi di queste zuppe, corrisponde come apporto di proteine e carboidrati a un pasto “classico” formato da 80 g di pasta e 100 g di carne. A differenza delle proteine di origine animale, quelle dei legumi non contengono tutti gli amminoacidi essenziali in proporzioni adeguate, ma combinati con i cereali possono coprire il fabbisogno in modo ottimale. Simo così riusciti a realizzare miscele gustose per il palato e con un corretto apporto amminoacidico”.
Gli amminoacidi sono i “mattoni” che tutti i viventi usano per costruire le proteine. Nove di questi, detti essenziali, non possono essere prodotti dal nostro organismo, quindi devono essere assunti con gli alimenti. Le proteine di origine animale contengono tutti i nove amminoacidi nella giusta proporzione per soddisfare i fabbisogni dell’organismo (diversamente, le proteine dei cereali sono carenti in triptofano e lisina, mentre in quelle dei legumi scarseggiano metionina e cisteina). Combinando cereali e legumi in modo opportuno possiamo rifornirci di queste sostanze in modo ottimale.
Il mix è quindi un piatto unico, da completare con una porzione di verdura e una di frutta. Possibilmente un frutto ricco di vitamina C, come i kiwi o le fragole, perché favorisce l’assimilazione del ferro che è abbondante nei legumi ma risulta meno facilmente assimilabile di quello presente negli alimenti di origine animale.
Le miscele Amío contengono cereali diversi: avena, farro oppure grano saraceno; come legumi, invece, troviamo piselli, ceci, lenticchie e adzuki, piccoli fagioli di origine orientale, in proporzioni diverse nelle tre ricette. “Abbiamo scelto gli adzuki perché, come tutte le varietà di soia, sono molto ricchi di proteine – spiega Titta – Hanno un contenuto in amminoacidi particolarmente apprezzabile e hanno dimensioni ridotte, per cui la cottura è piuttosto rapida e si possono cucinare senza ammollo”.
Il mix a base di avena ha un contenuto particolarmente alto di potassio e zinco, che lo rende più adatto a soddisfare il fabbisogno di questi nutrienti negli uomini e negli sportivi, categorie in cui è più elevato. Quella a base di farro ha un contenuto interessante di ferro, e risulta interessante per le donne, che hanno un fabbisogno di questo elemento superiore a agli uomini. La zuppa a base di grano saraceno, infine, contiene legumi come lenticchie, fave e piselli spezzati, che richiedono una cottura più breve, e di solito provocano meno gonfiore, quindi sono più adatti per chi non è abituato a mangiare legumi. È ricca di magnesio, importante per un ottimale sviluppo delle ossa e la sua consistenza morbida la rende adatta anche ai bambini.
Le zuppe – destinate alla grande distribuzione e già presenti nei supermercati Esselunga – sono commercializzate in sacchetti da 500 g (quattro porzioni) a un prezzo di 1,99 €, volutamente basso per rendere più accessibile il prodotto.
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Giornalista pubblicista, laureata in Scienze biologiche e in Scienze naturali. Dopo la laurea, ha collaborato per alcuni anni con l’Università di Bologna e con il CNR, per ricerche nell’ambito dell’ecologia marina. Dal 1990 al 2017 si è occupata della stesura di testi parascolastici di argomento chimico-biologico per Alpha Test. Ha collaborato per diversi anni con il Corriere della Sera. Dal 2016 collabora con Il Fatto Alimentare. Da sempre interessata ai temi legati ad ambiente e sostenibilità, da alcuni anni si occupa in particolare di alimentazione: dalle etichette alle filiere produttive, agli aspetti nutrizionali.
Interessante…
speriamo propongano anche una versione biologica e con cereali integrali (anche se temo non sarà semplice conciliare i diversi tempi di cottura)