Nelle settimane n° 32, 33 e 34 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 143 (23 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sette casi: Listeria monocytogenes in merluzzo nordico (Gadus morhua) affumicato e refrigerato dalla Spagna; presenza di mercurio in tre lotti di pesce spada congelato (Xiphias gladius) spagnolo; Salmonella in wafer al cioccolato dai Paesi Bassi; residui di pesticida oxamil in ananas dal Sud Africa; mercurio in squalo mako (Isurus oxyrinchus) congelato dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: etichettatura scorretta di olio di pesce congelato (contenente esteri di cera che possono causare sintomi gastrointestinali) dalla Danimarca; nuovo alimento non autorizzato (polline di pino) dalla Cina; presenza di additivo non autorizzato (E 200 – acido sorbico) in bevanda energetica dai Paesi Bassi; contenuto troppo alto di E 210 – acido benzoico in ravanello conservato (Raphanus sativus) dalla Cina, via Hong Kong; eccesso di solfiti in gamberetti (Metapenaeus affinis) congelati e senza testa dall’India, via Danimarca; Salmonella infantis in due lotti di petto di pollo fresco da Ungheria, via Austria; presenza non autorizzata di E 452 – polifosfati in filetti di platessa refrigerati (Pleuronectes platessa) dai Paesi Bassi; presenza di DNA di ruminante in mangimi completi per trote provenienti da Italia, con materie prime provenienti da Germania, Spagna e Portogallo.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: migrazione di cromo e livello di migrazione globale troppo alto per set di coltelli dalla Cina; sostanza non autorizzata (carbendazim) in riso parboiled dall’India; eccesso di Escherichia coli in vongole provenienti dall’Italia; residui di pesticida (clorpirifos) in olive egiziane.
Durante queste tre settimane tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Svizzera segnala Listeria monocytogenes in gorgonzola dolce; la Slovenia segnala la presenza di una micotossina (deossinivalenolo, DON) in torte di mais.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione