In Francia la catena di supermercati Leclerc ha pubblicato un confronto di prezzi effettuato su 302 prodotti biologici esposti sugli scaffali delle più importanti catene come Auchan, Carrefour, Intermarché… Dall’indagine (diffusa anche attraverso il sito internet) emerge la convenienza dell’insegna rispetto agli altri. Seguendo lo stesso metodo, Leclerc durante l’anno pubblica anche altre inchieste prezzi confrontando i listini di oltre 1468 prodotti, da cui emerge sempre la convenienza nei propri punti vendita rispetto alla concorrenza.
I prezzi rilevati nei 738 punti di vendita visitati ogni anno sono circa 450 mila e riguardano un po’ tutte le categorie merceologiche, con una sintesi storica a partire dal 2007. In Italia le insegne preferiscono condurre promozioni anche molto convenienti ma nebulose, usando sempre i soliti slogan ”Costa meno”, “Prezzo bassotti ”, “Prezzi sottocosto”…
Nessuna propone iniziative simili che risulterebbero molto efficaci per chi fa la spesa tutti i giorni. Nonostante la trasparenza del sito, la scelta di Leclerc può risultare di parte , anche la la scelta di alcuni prodotti nel paniere può essere discutibile, tuttavia l’espressione “il meno caro” che viene assegnata nelle tabelle si riferisce a dati difficilmente contestabili.Una visita al sito vale la pena anche se non si può usufruire direttamente delle informazioni.
© Riproduzione riservata
[sostieni]
analisi di mercato