Il blogger Albert Amgar, esperto di sicurezza alimentare francese e collaboratore di ProcesseAlimentaire.com richiama l’attenzione sulle borse per la spesa riutilizzabili: le sporte di plastica, di stoffa o di rete che dovrebbero rimpiazzare i sacchetti di plastica, non biodegradabili e dannosi per l’ambiente.

Le borse ecologiche sono assolutamente raccomandabili, ma possono diventare ricettacolo di batteri e potenziali “camere” di contaminazione crociata per gli alimenti appena acquistati. Già nel 2009, uno studio della Canadian Plastics Industry Association aveva rilevato che tre borse riutilizzabili su cinque avevano una elevata carica batterica e due su cinque erano ricche di lieviti e/o muffe.

Ora un nuovo studio congiunto delle Università dell’Arizona di Tucson e della Loma Linda University di Linda, California, ha esaminato il rischio di contaminazione crociata degli alimenti che vengono trasportati nelle sporte della spesa.

La ricerca ha analizzato 84 borse  (in materiale sintetico) di cittadini residenti a Tucson, Los Angeles e San Francisco, che non erano mai stati sfiorati dal dubbio che anche le sporte utilizzate per trasportare i cibi  andrebbero lavate,  come si fa con  asciugapiatti, spugne e gli stracci usati in cucina.

«Mentre le borse nuove non presentano alcuna carica batterica, metà delle borse riutilizzabili sono risultate contaminate da colibatteri fecali e altrie batteri», ha commentato Charles Gerba, docente di scienze ambientali e coautore dello studio. «I batteri erano presenti in quantità sufficiente per creare problemi di salute, in particolare ai bambini ritenuti più vulnerabili alle intossicazioni. Il 97% degli intervistati non aveva mai lavato la propria borsa, mentre un lavaggio settimanale, a mano o in lavatrice, sarebbe sufficiente per eliminare ogni rischio». 

L’uso di sporte riciclabili è molto incoraggiato in California, dove si vorrebbero vietare del tutto i sacchetti di plastica. Senza voler minimizzare l’importanza di una iniziativa per la salvaguardia dell’ambiente, i ricercatori sottolineano la necessità di condurre  campagne informative per ridurre il rischio di contaminazioni causate da borse sporche. I problemi  maggiori  sono stati riscontrati come era prevedibile  nelle borse  provenienti dalle città più calde come Los Angeles. 

Oltre al lavaggio frequente, i ricercatori suggeriscono  a) la massima attenzione nel trasporto di cibi crudi (carni, vegetali) che dovrebbero essere ben separati tra di loro e anche dagli altri alimenti, b) di non usare le borse destinate agli alimenti per trasportare abiti, libri o altri oggetti, c) di non lasciare a lungo i prodotti freschi – carne, verdura e frutta in particolare – nel bagagliaio dell’auto dove l’alta temperatura favorisce la crescita dei batteri e la contaminazione delle sporte.

Mariateresa Truncellito

foto: Photos.com

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