Nella settimana n°21 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 80 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: Salmonella in integratore di collagene alimentare Genacol (90 capsule; 40 grammi) dell’azienda Difitan, dalla Francia, con materie prime provenienti da Taiwan, attraverso la Svizzera (lotti numero: 1703043C – 2020/07, 1703044C – 2020/08, 1703096C – 2020/08, 1703212C – 2020/10, 1703568C – 2020/10, 1703865C – 2020/12, 1703866C – 2020/12, 1800542C – 2021/01, 1800657C-2021/02, 1800716C-2021/02); mercurio in lombi congelati di pesce spada dal Portogallo.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: istamina in filetti di acciuga refrigerati, dalla Danimarca; stamina in sardine refrigerate dall’Italia; infestazione da parassiti (Anisakis) in merluzzi interi refrigerati (Merluccius merluccius) dalla Spagna; Bacillus cereus in clorella organica dalla Germania; infestazione da parassiti (Anisakis) in sgombri refrigerati dalla Spagna; ocratossina A in paprika in polvere di origine sconosciuta; presenza di DNA di ruminanti in farina di pesce destinata a mangime, dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: mercurio in pesce spada refrigerato, dalla Francia; aflatossine (B1) in riso basmati dal Pakistan.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, il Belgio segnalapresenza di Salmonella in farina di pollame destinata a mangime.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione