vitamina DL’agenzia per la sicurezza alimentare francese, l’ANSES, ha reso note le sue nuove linee guida per l’alimentazione di quattro tipologie di persone: le donne in gravidanza e in allattamento, i lattanti, i bambini e ragazzi (fascia d’età: 4-17 anni) e le persone anziane (comprese le donne in menopausa).

Su tutti, il dato che emerge perché espresso in negativo è quello relativo ai neonati e poi ai bambini e ai ragazzi, che dovrebbero assolutamente ridurre lo zucchero. Anche l’Anses si inserisce quindi nel solco di altre autorità sanitarie che stanno segnalando in ogni sede i pericoli dell’eccesso di zuccheri aggiunti proprio per i più giovani.

In generale, le nuove indicazioni nutrizionali – specifica l’agenzia – sono il frutto della rielaborazione degli studi e dei dati epidemiologici degli ultimi anni, rappresentano un’integrazione di quelle generali per gli adulti fornite nel 2017 e sono volte a migliorare la consapevolezza del pubblico sulle differenti esigenze nutrizionali nei diversi momenti della vita, nonché a fornire basi scientifiche per l’elaborazione di programmi di intervento pubblici.

Ecco dunque in sintesi i messaggi principali per le quattro tipologie di popolazione:

neonato bambini infanzia
Iniziare a introdurre alimenti diversi dal latte materno non prima dei 4 mesi e non dopo i 6

1. Lattanti. La parola d’ordine è diversificare, cioè iniziare a introdurre alimenti diversi dal latte materno non prima dei 4 mesi e non dopo i 6; e poi: sfruttare al massimo la fase nella quale i neonati consolidano i gusti, che arriva fino ai 18 mesi, per introdurre la maggiore varietà possibile di alimenti. Riprovare anche con cibi rifiutati, lasciando passare qualche giorno e dare importanza al momento del pasto. Oltre a questo, bisogna essere consapevoli del fatto che gli alimenti pronti contengono spesso un elevato o eccessivo livello di zuccheri, e imparare fino dai primi pasti a calibrare l’apporto totale.

2. Tra i 4 e i 17 anni. In questo caso il filo conduttore è: allerta sull’eccesso di zuccheri. E si capisce perché. La situazione, secondo l’Anses, è talmente grave che i legislatori dovrebbero definire limiti legali per la concentrazione di zuccheri nei prodotti destinati a bambini e ragazzi, soprattutto nelle bibite e nella pasticceria pronta (merendine e quant’altro), pieni di zuccheri e dallo scarso o scarsissimo valore nutrizionale. Sarebbe opportuno sostituirli con derivati del latte quali gli yogurt senza zuccheri, per il calcio, e con frutta fresca. Inoltre, se si vuole concedere un dolce, sarebbe molto meglio prepararlo in casa, in modo da controllare sia gli zuccheri che gli altri ingredienti e sapere sempre che cosa assume il proprio figlio.

Indicazioni nutrizionali
Per i ragazzi tra i 4 e i 17 ani è allerta sull’eccesso di zuccheri

3. Donne in gravidanza e allattamento. Latte e derivati, frutta e verdura e pesce. Dovrebbero essere questi i cardini dell’alimentazione delle donne in queste fasi della vita, per avere le giuste quantità di ferro, iodio, acido folico (vitamina B9) e vitamine A e C. Le buone abitudini alimentari dovrebbero essere assunte da tutte le donne in età fertile che intendano avere figli, in modo che la gravidanza inizi in una situazione ottimale per la madre e per il nascituro.

4. Anziani e donne in menopausa. Per evitare che la riduzione del fabbisogno energetico favorisca l’accumulo di peso, l’Anses ha un consiglio principale: aumentare, anche di poco, l’attività fisica. Ciò permette, inoltre, di prevenire molte malattie, da quelle cardio e cerebrovascolari a quelle osteoarticolari, dall’indebolimento muscolare a quello delle ossa, dai deficit cognitivi al peggioramento dell’umore. Se ciò non è possibile, sarebbe bene ridurre di poco le porzioni cui si è abituati, dando comunque molto spazio alle verdure, alla frutta, al pesce, ai molluschi, ai crostacei e ai cereali integrali e loro derivati, al fine di soddisfare tutte le necessità nutrizionali.

Infine, oltre a tutte le indicazioni nutrizionali dettagliate per le 4 fasce (in francese, ma molto chiare), il sito dedica un’infografica al pesce, nella quale si spiega perché è indispensabile introdurlo nella dieta a tutte le età e, soprattutto, come prepararlo, conservarlo e consumarlo.

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