In Inghilterra l’annuale settimana della sicurezza alimentare è stata l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle regole della buona igiene, soprattutto dopo l’incidente causato dall’Escherichia Coli in Europa.
Per indagare sull’opinione e sulla conoscenza in materia di igiene, la Food Standard Agency inglese (agenzia per la sicurezza alimentare inglese ), ha realizzato operazioni con imprese del settore per ridurre il rischio che batteri nocivi raggiungano le tavole dei consumatori e un sondaggio tra la popolazione inglese.
La ricerca ha mostrato che la maggior parte delle persone è consapevole delle regole di igiene in cucina, ma ci sono ancora troppe idee sbagliate generate da miti che devono essere sfatati.
Più della metà degli intervistati (53%), pensa che basti controllare l’odore ed il sapore di un cibo per poter capire se può essere mangiato. Errato, la maggior parte dei batteri potenzialmente pericolosi, come l’Escherichia coli o la Salmonella, non pregiudicano l’aspetto del cibo che in apparenza risulta senza problemi. Una persona su dieci ritiene che, quando un alimento cade sul pavimento e viene raccolto entro 5 secondi può ritenersi ancora sicuro.
Altri miti evidenziati dalla ricerca riguardano i taglieri in legno, il 59% degli intervistati pensa erroneamente che i taglieri di plastica siano più igienici di quelli in legno; la realtà è che entrambi possono portare germi, ma non creano problemi se vengono puliti correttamente dopo l’uso). Il capitolo intossicazioni è ricco di sorprese perché molti pensano che siano causate “dall’ultimo cibo mangiato”, quando in realtà ci sono batteri che entrano in azione dopo diversi giorni. Sul pollo il 65% degli intervistati ritiene erroneamente che la carne debba essere lavata prima di essere messa in padella.
Rob Wilkins, esperto di sicurezza alimentare presso la Food Standards Agency a Cardiff, ha dichiarato: «Questa ricerca dimostra che molte persone hanno ancora idee sbagliate su come si debba conservare, preparare e cucinare il cibo, il che aumenta i rischi di intossicazione alimentare. Ogni anno nel Regno Unito sui registrano un milione di casi di intossicazione alimentare e, come abbiamo visto con l’incidente avvenuto in Germania , a volte gli incidenti possono essere molto pericolosi. Stiamo lavorando sodo con produttori , trasformatori e rivenditori per ridurre il numero di incidenti ma è necessario che anche i consumatori facciano la loro parte».
Foltran Luca