“I fichi in tasca. Cibo e ricette nel Salento dall’età delle caverne al fast food” è un libro che parla dell’alimentazione dal punto di vista storico e geografico.
Scritto da Piero Manni, insegnante salentino, ed edito dalla casa editrice Manni da lui cofondata, il volume parte dal presupposto che gli italiani non siano più in grado di mangiare bene, che non conoscano le origini del cibo e non siano più abituati a cucinare ricette tradizionali.
Per colmare queste lacune da “cultura del fast food”, che oggi permea i nostri pasti, Manni si dedica a tracciare un quadro storico dell’alimentazione del Salento, a partire dalla preistoria fino alla metà del secolo scorso. L’autore descrive gli ingredienti e presenta ricette che provengono dal confronto con il territorio e con chi vi abita, soprattutto gli anziani.
A chiudere questo viaggio storico nei sapori troviamo i proverbi salentini riferiti all’alimentazione, come: “ci mangia mutu (molto), campa picca (poco)”.
“I fichi in tasca. Cibo e ricette nel Salento dall’età delle caverne al fast food”, Pietro Manni, Manni editori, 2013; pp 179 Prezzo: 17,00 euro
Eleonora M. Viganò
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redazione Il Fatto Alimentare