Herbalife, azienda specializzata nella produzione di alimenti e integratori per il controllo del peso e la cura della pelle, ha patteggiato negli Usa il pagamento di 15 milioni di dollari, per chiudere una class action promossa nel 2013 da un suo ex-distributore.

L’accusa era di usare uno schema di vendita piramidale, vietato dalla legge perché ingannevole, in cui i guadagni della compagnia derivano essenzialmente dal continuo reclutamento di venditori, ai quali vengono venduti i prodotti e sui quali vengono scaricati i rischi, più che dalla vendita dei prodotti ai consumatori.

herbalife prodotti usa
Nel patteggiamento Herbalife non ammette alcuna colpa, ma prevede che i 15 milioni di dollari come risarcimento

Come riferisce il sito Lexology, il patteggiamento, con il quale Herbalife non ammette alcuna colpa e che dovrà essere approvato da un giudice, prevede uno stanziamento di 15 milioni di dollari per risarcire totalmente o parzialmente  i rivenditori che hanno acquistato prodotti per un valore di almeno 750 dollari (cifra ritenuta sufficiente a garantire che non li abbiano acquistati per uso personale o familiare).

Tre milioni di dollari serviranno a risarcire, con venti dollari ciascuno, i rivenditori che hanno speso meno. Se le richieste saranno inferiori a quanto stanziato, la parte eccedente sarà devoluta all’organizzazione non profit Consumer Federation of America.

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Michele
Michele
11 Novembre 2014 19:41

750$

Roberto La Pira
Reply to  Michele
13 Novembre 2014 07:15

Grazie abbiamo corretto il refuso

Maverik
Maverik
17 Novembre 2014 14:40

Posso dire che mentre ero studente per curiosità mi avvicinai ad uno di questi promoter che reclutavano gente a scopo di vendita. In cinque minuti mi sono accorto di cosa si trattava. Mi propinò un acquisto di 450 euro (2003) per poi vendere i prodotti porta a porta e usare delle tecniche di vendita mistificatorie. Già con me adottò tali tecniche. Lo scopo era incantarmi ma, passati i 5-10 minuti infastidito, in cui mi spiegò la mia possibile scalata della piramide, mi alzai e uscii dal suo ufficio. Mi tampinò di chiamate nei tre giorni successivi, ostinato a fare il cliente. Intimandogli denuncia cessarono le chiamate.
Non mi capacito come le persone possano credere a persone del genere e non andare da un medico in caso di informazioni sulla propria salute o come migliorare il proprio stile di vita.

Michele
Michele
17 Novembre 2014 23:17

Io sono (con orgoglio) un distributore Herbalife.
Non mi risulta di avere mai tampinato nessuno né per l’acquisto di prodotti(tra l’altro non siamo affatto venditori porta a porta!, né per il reclutamento di nuovi membri nell’azienda. Come tutti coloro che gestiscono attività commerciali, infatti,anche noi distributori “indipendenti” seguiamo delle “oneste” strategie di marketing regolate da un codice etico molto rigoroso.Lo strumento migliore adottato per l’inserimento sul mercato è quello del passaparola scaturente dalla testimonianza dei nostri clienti soddisfatti. Un’ultima chicca: sapevate che Herbalife sui propri prodotti applica da sempre la garanzia “soddisfatti o rimborsati”? Vi sembra poco? E ancora, sapete chi è a capo del board medico-scientifico di Herbalife (sì signori, il nostro board è composto da medici e ricercatori di fama internazionale, tra cui anche un Premio Nobel per la Medicina!)? Non lo sapete? Allora ve lo dico io: il dott. David Heber, Direttore del dipartimento per la nutrizione umana presso la UCLA, la più grande università/ospedale degli USA e forse del mondo, per 5 volte consecutive nominato 1° medico d’America, compreso l’anno in corso. Se tutto ciò vi sembra poco sappiate che l’azienda non si inserisce in un mercato all’estero se prima non ha ottenuto l’approvazione del relativo ministero della salute, e sapete in quanti paesi è presente al momento l’azienda: 92 (Provate a nominare mentalmente tutti i paesi che conoscete, sono certo che non riuscirete a ricordarvene più della metà). E i milioni e milioni di testimonianze di clienti soddisfatti (ne sono state registrate nell’archivio aziendale più di 80 milioni + tutti quelli che non hanno mandato la loro testimonianza). A questo punto credo sia chiarito il mistero del perché la gente volge il proprio sguardo a Herbalife quando si parla di benessere.

Paolo
Paolo
Reply to  Michele
27 Novembre 2014 11:04

Gentile Michele,
ancora non mi è mai successo di vedere alcuno sputare davvero nel piatto in cui mangia. Dunque, la sua contro-testimonianza lascia davvero il tempo che trova. Ah, la nomina a 1° medico d’America equivale al Mercurio d’Oro italiano, se sa di cosa parlo. E sempre in America, i premi Nobel non si nascondono dietro al dito del ‘pecunia non olet’, visto che il dott. Louis Ignarro (questo è il suo nome), che è un biochimico e non un medico, non ha mai fatto mistero di venire pagato da Herbalife. Faccia come lui ed accetti la sentenza comsì come hanno fatto i suoi datori di lavoro.

Michele
Michele
Reply to  Michele
27 Novembre 2014 18:42

Rispondo al Sig. Paolo che ringrazio per avermi voluto dedicare un suo commento. Devo però rilevare che mi risulta in primis incomprensibile il suo appunto sullo “sputare (sic! scusate il termine) davvero nel piatto in cui mangia”. Non credo proprio di avere reso oltraggio all’azienda che mi nutre con i suoi prodotti e mi beneficia con la sua stupenda opportunità commerciale. Intanto credo lei si volesse riferire al mio secondo commento, e se così fosse devo arguire che non ha colto il senso retorico delle mie espressioni d’inizio. In secundis, beh deve ammettere che una certa differenza di numeri tra il Mercurio d’oro e la proclamazione a 1° medico d’America c’é, se sa di casa stiamo parlando. Infine, a suo beneficio, la informo che il dott. Luis Ignarro, da lei tirato in ballo, collabora con Herbalife (e nessun’altra azienda al mondo ha un Premio Nobel della Medicina nel suo board) scegliendo di affidare l’onorabilità del proprio nome all’azienda leader bnel mondo nel campo della nutrizione e della integrazione alimentare, e ha voluto anche affidare la commercializzazione di alcuni prodotti di sua formulazione, frutto della sua pluriennale ricerca scientifica,a quella che ha ritenuto fosse la migliore azienda del settore. Non vedo perché avrebbe dovuto fare mistero di percepire un compenso per la sua eccellente collaborazione con Herbalife: lei lavorerebbe forse gratis, a qualsiasi titolo? Mi risulta proprio difficile crederlo!Infine io non ho affatto obiettato su quella che lei ha chiamato una “condanna”, ma sulla inesattezza di affermazioni provenienti da voci poco informate o del tutto disinformate. Grazie comunque dell’opportunità che mi ha offerto per chiarire (spero), senza volere affatto entrare in polemica, qualche fraintendimento. Io sono, come ho già detto, molto fiero di collaborare come membro distributore con questa prestigiosa azienda e invito tutti quanti, chi ha sentito forse parlare di Herbalife di bene e di male, di andare a ricercare non recensioni peregrine, che lasciano il tempo che trovano, ma fonti sicure d’informazione, forse potrebbero trarne una qualche utilità. Ancora grazie.

Coach Fabrizio
Coach Fabrizio
18 Novembre 2014 01:08

Cari lettori… Herbalife nasce come azienda di integrazione che promuove un corretto stile di vita, non promuove soldi facili e nemmeno miracoli.
Non siamo nutrizionisti siamo dei Coach del benessere il nostro compito e quello di portare il messaggio dei nostri nutrizionisti, David Heber (qualcuno di voi lo conosce per caso?) Louis Ignarro Premio nobel di medicina (qualcuno di voi lo conosce?) ecc. ecc. se li scrivo tutti non ci starebbero, penso che bastano questi 2, non ci inventiamo nulla facciamo solo da messaggeri. Riguardo all’attività si parla di piramide io vorrei capire voi dove lavorate, magari lavorate in fabbrica!magari siete dottori!magari siete dirigenti! è proprio quella la cosa bella VOI STATE LAVORANDO IN UN SISTEMA PIRAMIDALE LEGALIZZATO PROVATE A PENSARCI?! potrete mai guadagnare più del vostro titolare? potrete mai prendere il posto del vostro superiore? NO PERCHE’? PERCHE SIETE VOI INSERITI IN UN SISTEMA PIRAMIDALE LEGALIZZATO… E mi dispiace riguardo lo “sprovveduto” miliardario, William Ackman, che ha GIOCATO un miliardo di euro sul tracollo degli integratori, che invece grazie a Herbalife, hanno avuto un’impennata.
Avrà mandato giù un rospo amaro!
senza rancore…Un abbraccio a tutti…

Grazia
Grazia
18 Novembre 2014 09:23

A me quello che spaventa è come siano convinti della bontà dei loro prodotti miracolosi! Sembra quasi gli abbiano fatto un “lavaggio del cervello” 😉

francesca
francesca
Reply to  Grazia
27 Novembre 2014 01:04

Grazia hai espresso esattamente il mio stesso pensiero. Quello che avevo prima di provarli. Non li vendo, li uso.Nessuno mi ha fatto il lavaggio del cervello. Sono curiosa, ho voluto provarli. Perchè? per poter poi dire che erano una schifezza ed averne le prove ! Ebbene, ho dovuto “rimangiarmi” le parole e i pensieri negativi che avevo espresso !!! Provate prima di giudicare. (p.s. hai mai preso un’aspirina ? io ora non più perchè l’acido acetilsalicilico che contiene è molto molto molto più dannoso di un frullato herbalife…) ho chiesto al mio medico e lui ha controllato nel prontuario degli integratori (in dotazione a medici ecc ecc..) i prodotti Herbalife (n.b. è nel loro prontuario come molte altre aziende che vendono integratori) è mi ha dato l’ok. quindi forse non sono proprio proprio la schifezza che si pensa.. Io non ci guadagno nulla a dire questo di herbalife, perchè non ne faccio parte come venditrice. sono solo cliente. e mi spiace solo di non averli provati prima. perchè io ora sto molto ma proprio molto meglio! Ero troppo magra, stanca, sempre malaticcia. Ho recuperato forza, lucidità, e salute grazie a questi prodotti dei quali io per prima ne ho parlato male senza conoscere ne aver provato. ciao

Maverik
Maverik
18 Novembre 2014 17:08

Grazia concordo pienamente con te. Non sminuisco il lavoro delle persone e se un venditore fa il suo lavoro e ci campa, ok, va bene tutto. Ma, rimane sempre la questione irrisolta della capacità di noi consumatori a saper fare le scelte giuste ed essere attenti e guardinghi. Voglio glissare sulla struttura piramidale stessa dell’azienda, basta non farne parte e soprattutto non essere l’ultimo mattone. Il fatto che ci siano medici o premi nobel non esula dal merito che si sta discutendo dell’articolo. Tuttavia finché esistono compratori che grazie alla grandi manovre di qualcuno riesce a non sottrarsi a questi tipi di venditori, bè allora viva il pil, viva erbalife.Io sulla salute tento di non scherzare, ho un occhio alle possibili alternative, tipo rimedi della nonna, ma, odio le mode in fatto di alimenantazione e salute

piero
18 Novembre 2014 22:51

Salve vorrei rispondere alla signora Grazia, a me spaventa invece la gente come lei, che giudica senza sapere, un po’ d’informazione non fa male a nessuno, mi sento tirato in causa perché sono un consumatore, acquisto regolarmente integratori Herbalife, sono ottimi, sono utili , e fanno bene alla salute, tutti dovremmo usarli, inoltre vorrei aggiungere che nessuno mi ha fatto il lavaggio del cervello,…..e non sono un venditore.

Dario
Dario
21 Novembre 2014 17:01

Alla sig.ra Grazia.
Sono come Piero un consumatore di prodotti Herbalife; ho contattato il venditore via telefono; non mi ha mai “tampinato”. Quando ho bisogno, lo chiamo e mi fornisce il prodotto.
Se lo uso è perché ne ho riscontrato dei grossi vantaggi; prima per perdere 10 chili e poi ho continiato ad assumerlo periodicamente per mantenermi in forma. A mia moglie non ha fatto gli stessi effetti da me riscontrati. Non capisco il suo linguaggio con termini come “spavento” “miracoloso”e “lavaggio del cervello”. Potrei dire la stessa cosa per chi mangia Nutella per esempio o altri prodotti pubblicizzati continuamente; in quel caso si potrebbe parlare di lavaggio del cervello.

Cinzia
Cinzia
25 Novembre 2014 23:48

Perché dovrei sostituire il cibo con una polvere proveniente da non so dove pagarla un sacco di soldi e far arricchire chi me la vende … Ma un cespo di sana lattuga o un piatto di buona pasta o non so che altro al posto della polverina no….????

francesca
francesca
Reply to  Cinzia
27 Novembre 2014 01:12

Cinzia, come per Grazia, alla quale ho risposto poco fa, (se vuoi leggere mi capirai meglio) mi sento di dire che se non conosci i prodotti non è corretto esprimere un giudizio. La pensavo come te. Poi li ho provati. mi sono ricreduta nel giro di poco tempo. Non vendo i prodotti, li consumo. Ed ora, quando guardo la “buona” pasta o la “sana” lattuga, che continuo a mangiare (!!!) so di avere qualcosa in più e che mi fa bene più di quelli. Prova e poi giudica. Ti ricrederai, come ho fatto io e molti altri nel mondo. ciao

Michele
Michele
26 Novembre 2014 15:02

Signora Cinzia, salve,tutto il mio rispetto per la sua incredulità (scetticismo?). Chissà che porcherie metterà Herbalife dentro quelle polveri, chissà come avvelena la gente “sprovveduta” che gli affida il proprio stato di benessere: ma se lei avesse provato a mettersi in mano un barattolo di Formula 1, il prodotto principe di quest’azienda,anche senza l’intenzione di comprarlo, forse adesso userebbe un linguaggio diverso e il suo punto di vista si sposterebbe assolutamente verso una zona più confortevole: in etichetta sono elencati tutti (tuttiiiiii!) i nutrienti di base di origine esclusivamente vegetale mescolati tra di loro con un sistema scientificamente molto ma molto AVANZATO, e che vanno a costituire quella polvere oggetto della sua incredulità. E sa, Sig.ra Cinzia, quanti ricercatori scientifici e scienziati di primordine di caratura internazionale lavorano alla formulazione e al miglioramento di questi prodotti? Tanti, ma proprio tanti tanti! Conosce lei, Signora Cinzia la legge sull’etichettatura: provi ad informarsi e può darsi che poi avrà voglia di rivedere il suo commento. Ah, dimenticavo, io e la mia famiglia abbiamo adottato l’integrazione alimentare Herbalife (saprà certamente cos’è l’integrazione alimentare!)da circa 9 anni e non le dico il bene che stiamo in salute (contrariamente a prima), e quanti disturbi fisici sono scomparsi quasi per magia. Lei mi dirà: ma allora i prodotti Herbalife curano le malattie? No, signora, ma una sana ed equilibrata alimentazione, che prevede una corretta integrazione delle carenze nutrizionali, associata ad uno stile di vita attivo e ad una sufficiente idratazione del corpo, sicuramente possono fare miracoli. La ringrazio per la sua pazienza e la sua (spero) attenzione senza pregiudizi e la invito a ricercare anoora altre informazioni più dettagliate su questa azienda, scoprirà tutto un mondo nuovo e meraviglioso che è il mondo del benessere a tutto campo! La saluto.

Battista
Battista
29 Novembre 2014 08:48

Mi sembra che l’argomento tratti la presunta “PIRAMIDE” già sanzionata in Belgio.