Nella settimana n°43 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 60 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sei casi: micotossina (ocratossina A) in peperoncino sminuzzato dal Regno Unito; Salmonella in due lotti di filetti congelati di pollo crudo marinato dai Paesi Bassi; cadmio in sagrì congelato (Centrophorus squamosus) dalla Namibia; Listeria monocytogenes in insalata fredda con uova di carpa dalla Romania; mercurio nelle refrigerata Marlin del Pacifico affumicato dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: nicotina in funghi porcini selvatici (Boletus edulis) dalla Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia; residui di medicine veterinarie vietate (nitrofurani (metabolita) nitrofurazone – SEM) in budelli secchi di maiale provenienti dalla Cina.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: allerta per Listeria monocytogenes in salmone affumicato refrigerato dal Regno Unito; aflatossine in fichi secchi provenienti dalla Turchia; migrazione di cromo, nichel e manganese e livello troppo elevato di migrazione globale da set di setacci per farina in acciaio inox provenienti dalla Cina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania segnala un’allerta per possibile presenza di frammenti di vetro nella salsa di pomodoro Sugo Pronto della marca Dennree nella confezione da 340 grammi e con termine minimo di conservazione (29/09/2020); migrazione di contaminanti industriali (benzofenone) dall’etichetta adesiva della pasta sfoglia.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione