E’ piuttosto recente l’introduzione da parte del Gruppo Fini di una nuova linea di pasta fresca, Gusto & Benessere. Sugli scaffali refrigerati di supermercati e ipermercati si possono trovare quattro prodotti di questa gamma: i tortellini al prosciutto crudo magro, i tortelloni di carne bianca, i ravioli ricotta fresca e ortiche e gli gnocchi di patate ai cereali. La novità non risiede tanto nelle quattro referenze e negli ingredienti, ma nel concetto perseguito dall’azienda: coniugare la tradizione gastronomica con elementi più moderni in termini nutrizionali.
Il gruppo modenese ha avviato una collaborazione con un ente che si occupa di nutrizione, Art Joins Nutrition Academy, per mettere a punto nuove ricette di pasta fresca, in particolare ripiena, che oltre al gusto fornissero anche un apporto nutrizionale bilanciato. Tant’è che l’azienda ha introdotto il marchio “Non Solo Buono” con un web magazine, che evidenzia: amore per il cibo, cura per la terra e passione per la tavola. In sostanza Gusto & Benessere si presenta come una linea di pasta fresca con “ingredienti scelti” e un apporto “bilanciato per favorire l’equilibrio nutrizionale”.
Abbiamo confrontato i Tortellini al prosciutto crudo magro della linea Gusto & Benessere di Fini con i Rustici cappelletti crudo di Giovanni Rana.
Iniziando dalle confezioni, entrambe contengono 2 porzioni anche se Fini pesa 230 g mentre Rana arriva a 250 g e questo comporta una variazione nella valutazione dell’incidenza % dei vari nutrienti sulle assunzioni di riferimento. Peraltro i valori nutrizionali indicati sulla confezione Rana sono per 100 g di prodotto mentre Fini riporta i valori per porzione e per 100 g per porzione.
Dal confronto si rileva che i tortellini Gusto & Benessere Fini forniscono meno zuccheri, meno di sale e hanno un apporto significativo di fibre (i Rustici Rana non riportano il dato relativo alle fibre). Le differenze nutrizionali, a parte il discorso fibre, non sono notevoli soprattutto se si considerano i 100 grammi di prodotto e non la porzione che, come già detto, è differente.
Per quanto riguarda gli ingredienti alcune differenze saltano all’occhio: la percentuale di prosciutto crudo, doppia nei tortellini Fini (32% contro 16%) la presenza di fibra vegetale e, soprattutto, di ceci, fagioli, lenticchie, carote e olio extravergine di oliva. Per quanto riguarda le uova i ruoli si invertono 30% nella pasta Rana e 20% in quella Fini.
Per quanto riguarda i costi la pasta Fini è in vendita ad un prezzo piuttosto basso, probabilmente di lancio: 1,79 € a confezione (7,78 €/kg), mentre nello stesso punto di vendita i cappelletti Rana costavano 2,59 € a confezione (10,36 €/kg) ossia il 33% in più.
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Però è strano. Considerando la maggior quantità di prosciutto, il parmigiano, i ceci ed i fagioli presenti nella ricetta Fini, mi sarei aspettato almeno 4g di proteine in più (sui 100g).
Certo, se uno proprio deve scegliere meglio i Fini che sicuramente hanno più gusto, ma più benessere non lo so:
1gr di grassi e 2 di carboidrati in meno; a parte la presenza di fibre, non mi sembra che quelli Fini siano così più salutari dei Rana.