Frammenti di filo metallico in barrette al cioccolato e cocco e allergeni non dichiarati in pesto rosso… Ritirati dal mercato europeo 95 prodotti
Frammenti di filo metallico in barrette al cioccolato e cocco e allergeni non dichiarati in pesto rosso… Ritirati dal mercato europeo 95 prodotti
Valeria Nardi 14 Novembre 2018Nella settimana n°45 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 95 (9 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende cinque casi: frammenti di filo metallico (2 cm) in barrette al cioccolato e cocco biologiche della marca dmBio (in confezione da 40g; TMC 17.04.2019), provenienti dalla Germania; carni di coniglio da animali per i quali non sono stati rispettati i periodi di sospensione sufficienti per l’uso dei medicinali veterinari, dalla Francia; noce non dichiarata in pesto rosso dall’Italia; presenza di ocratossina A in gelso essiccato dalla Turchia; residui di pesticidi (clorotalonil e azoxystrobin) e sostanze non autorizzate (carbofuran, iprodione e fipronil) in pitahaya gialla (Selenicereus megalanthus) dall’Ecuador.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: pasta secca (lasagne all’uovo) dall’Italia, infestata da insetti; Listeria monocytogenes in salmone norvegese affumicato refrigerato, dalla Polonia; Salmonella in cozze biologiche vive (Mytilus galloprovincialis) dall’Italia, raccolte in Spagna; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in formaggio dall’Italia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: residui di pesticida (deltametrina) in funghi secchi dal Kosovo; contenuto troppo elevato di solfiti in uva passa essiccata, dal Cile; mercurio in lombate di pesce spada confezionate sottovuoto (Xiphias gladius) dalla Spagna; migrazione del colore da spatola di silicone dalla Cina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Svezia segnala la presenza di allergeni (latte, mandorle e anacardi) non dichiarata in etichetta di sugo all’arrabbiata (marca ICA, in confezione da 130g, TMC 14.09.2020) dalla Svezia, prodotto in Italia; l’Austria segnala Salmonella enterica (ser. Infantis) in petto di pollo marinato e refrigerato.
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
