A informare i consumatori della bufala ci hanno pensato la Polizia postale e la stessa Ferrero, che raccomandano di non seguire il link contenuto nel messaggio truffaldino, perché ha come unico scopo la sottrazione dei dati personali degli sfortunati utenti caduti nel tranello.
L’azienda di Alba in un comunicato sul suo sito avverte che “tale pagina web non è gestita da Ferrero e che siamo totalmente estranei a questa iniziativa potenzialmente lesiva, non solo della nostra reputazione, ma anche dei dati personali di coloro che vi accederanno.”
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