L’immagine scelta da Fabbri per pubblicizzare sul sito internet le certificazioni dei prodotti destinati ai celiaci e ai soggetti che soffrono di  intolleranze alimentari è forse poco adatta. Un argomento serio viene supportato con la foto di una donna che espone un  “lato b”  scultoreo. Viene spontaeno chiedersi  quali elementi hanno ispirato il creativo di turno e quale  messaggio  si vuole trasmettere al consumatore che visita la pagina. L’aspetto più allarmante è che cliccando sui link  si scopre un elenco di attestati seri come :

Certo ogni pubblicitario ha la sua creatività,  ma l’uso strumentale del corpo  femminile in questo contesto risulta davvero srumentale stucchevole e  privo significato.