La dieta alcalina non è una novità per gli italiani, anni fa era apparso un libro che vantava i benefici del sistema, e adesso è in commercio un nuovo volume di oltre 400 pagine che la ripropone in veste  rinnovata. La recensione del libro è affidata a Enzo Spisni, docente di Fisiologia della Nutrizione all’Università Bologna, che delinea in modo efficace le assurde teorie dietetiche di un autore un po’ chiacchierato.

 

La teoria del libro è che tutte le patologie, dal raffreddore al cancro, compreso le malattie cardiovascolari, e quelle  infiammatorie croniche, dipendano dall’alterazione del pH (acidità) del nostro corpo, che passa da una alcalinità ritenuta naturale, ad una acidità causata da cattivi alimenti ingeriti. Da un punto di vista scientifico questa teoria risulta alquanto singolare perché sostenere l’esistenza di una dieta universale perfetta e teorizzare che tutte le patologie abbiano una sola causa e una sola cura, non è molto serio.

 

Il testo contiene alcune affermazioni che meritano di essere commentate. Una delle teorie più affascinanti, degne di un film di fantascienza, è che “i batteri possono mutare in lieviti, i lieviti in funghi ed i funghi in muffe” (par 2.6, pag. 23) e anche che “…i globuli rossi possono modificarsi e rimodificarsi in qualsiasi tipo di cellule di cui il corpo necessita” (par 2.6, pag. 23). Da ciò deriva l’importanza di osservare il sangue in vivo per vedere in una sola goccia “microrganismi cristallizzati, micotossine, colesterolo, metalli, grassi non digeriti e molte altre cose”… Tossine e colesterolo non sono visibili con il microscopio utilizzato dagli autori e per quanto riguarda la presenza di microrganismi nel sangue, è stato dimostrato che ciò accade solo in caso di gravi infezioni o di gravi patologie intestinali, come la malattia di Crohn.

 

Affermazioni altrettanto false si trovano nella parte dove si svelano i secreti dello stomaco basico (par. 4.1) elaborando una “nuova biologia della salute”, che assomiglia ad una fanta-biologia.

 

 Ma veniamo al cuore della trattazione, cioè al modo di mantenere il pH del nostro organismo alcalino, modificando la dieta. Dopo avere suddiviso gli alimenti in due gruppi: acidificanti o alcalinizzanti, cominciano le strane teorie per cui si scopre che: agrumi come limoni, lime e pompelmi sono gli unici frutti classificati come alcalini(!). In pratica si definisce una spremuta di limone una bevanda alcalina. Invece, il riso bianco viene classificato come uno dei cibi più acidi ed acidificanti che esistono. Continuando, i pomodori sono alcalini, il latte e le noci acidi. Chiunque ha minimamente chiaro il concetto di pH e di acidità, dopo avere letto questo libro avrà molte perplessità sull’argomento.

 

 Per quanto riguarda le nozioni sul metabolismo ci sono due concetti che assomigliano molto alle teorie magiche di Mago Merlino.

 

1) Secondo l’autore la digestione delle proteine animali forma acidi “acido urico, nitrico, solforico e fosforico” mentre questo non accade durante la digestione di quelle vegetali. La teoria è molto singolare ma va dimostrata perché gli aminoacidi sono sostanzialmente gli stessi e ipotizzare un diverso percorso è molto arduo.

 

2) I carboidrati sono “prodotti di scarto acidi” che “causano la trasformazione biologica delle cellule sane del corpo in batteri e lieviti” (par. 6.2.1, pag. 120).

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Simone
Simone
6 Marzo 2012 00:16

Ringrazio il Fatto Alimentare per aver affrontato questo argomento, così poco discusso anche su internet (nel senso che trovare smentite è difficilissimo), e dove si trovano le amenità più assurde…In studio faccio (e facciamo) fatica a convincere le persone ad abbandonare le assurde teorie della dieta del pH, che spopola alla grande ormai da molti anni. Esistono anche molte società sportive che adottano questo pseudoregime alimentare, seguite addirittura da specialisti qualificati…lo scopo dichiarato, è sempre quello di contrastare la formazione dell’acido lattico. Magari fosse possibile contrastarla con la dieta.
Spero che l’argomento possa essere affrontato più spesso.
Grazie

chiara
chiara
6 Marzo 2012 13:21

Sono semplicemente orgogliosa di dire che il prof. Spisni e’ stato il mio professore.

renato
renato
6 Marzo 2012 21:41

"Un Organismo in acidosi è un organismo malato" oppure con tendenza ad avere malattie più o meno gravi .
Il Nostro organismo non è stato concepito per una stato di acidosi ma in uno stato di equilibrio basico-alcalino, quando il nostro organismo tende verso lâ

Enzo  Spisni
Enzo Spisni
7 Marzo 2012 13:10

Gentile Renato Ventura ,
non essendo un medico allopatico, non tento di appropriarmi o di difendere nulla. Ritengo le medicine complementari estremamente valide e le pratiche olistiche un approccio antico quanto interessante. Viviamo in un mondo fortemente contaminato dalla chimica, ad iniziare dai prodotti utilizzati nellâ

giuseppe
giuseppe
11 Marzo 2012 17:50

mi spiace per questa feroce critica nei confronti di un ricercatore che oltre ad essere stato ricevuto alla casa bianca da Obama, l’anno scorso ha partecipato a Milano ad un convegno nel cui comitato era l’illustre premio nobel 2008 per la medicina Prof. Luc Montagnier e ne do testimonianza di seguito.
La dieta alcalina di Young può sembrare drastica ma in giro per l’Italia l’anno scorso mostrava a tanti illustri medici il suo protocollo ed i reali risultati ottenuti con il suo metodo, non parlava di bizzarre teorie o come una persona oltre queste ultime non è mai andato.

ACIDOSI E PATOLOGIE DEGENERATIVE:
IL RUOLO DELLâ

LIVIO
LIVIO
12 Marzo 2012 12:30

sono un biologo ed appassionato di microbiologia,
la mia tesi 30 anni fa si basava sulla competizione tra Bifidobacterium b. e salmonelle. Gli acidi prodotti dal Bifidobacterium inibivano fino a uccidere tutte le Salmonelle testate. Se penso che un grammo di feci contiene in media 10^12 batteri per grammo, mi rendo conto delle enormi stupidate che vengono scritte , senza nessuna conoscenza scientifica. Non metto commento al volume scritto da YOUNG, ci sono i creduloni e ci saranno sempre.

Enzo Spisni
Enzo Spisni
12 Marzo 2012 17:19

Gentile Giuseppe,
Le rispondo con un aneddoto. Lo stress ossidativo è certamente rilevante in
molte patologie e probabilmente anche nellâ

Orazio Paternò
Orazio Paternò
13 Marzo 2012 21:28

Quoto quanto affermato dal Dott. Spisni. Aggiungo che tra i molti "luminari" citati come sponsor dell’acqua alcalina vengono dall’ambiente omeopatico, cioè dagli spacciatori di acqua fresca. Absit iniuria verbis…:=)

letizia
letizia
13 Maggio 2012 08:14

tutte queste diete stravaganti hanno l’unico scopo di far fare diete dimagranti con motivazioni molto più forti del semplice calcolo delle calorie ; dato che funzionano vengono poi diffuse

Antonio
Antonio
13 Luglio 2012 12:55

questa è una disputa tra scienziati…Io invece posto la mia semplice esperienza personale dopo aver adottato la dieta alcalina nelle sua basilare impostazione, cioè eliminazione della carne ( ancora non sono riuscito ad eliminare del tutto il pesce, sono in fase di transizione), eliminazione di latte, latticini, formaggi e derivati, di pane bianco e pasta bianca, di alcolici di ogni tipo, aceti, lievito, frutta molto zuccherina, zucchero, sale da cucina (invece uso il sale rosa, saporito, buonissimo) e poi altro ancora.
Questi alimenti sono stati sostituiti da molte verdure di ogni tipo, semi di lino, sesamo, di zucca, con avocado, curcuma, olio di oliva spremuto a freddo, spaghetti di fatto o di avena, mandorle, te verde, polvere di topinambur ( una rimedio incredibilmente efficace per la glicemia alta) cannella, tofu, spezie varie, l’erba di grano! oh! l’erba di grano! La adoro! è ricca di clorofilla e dà una energia vitale davvero eccezionale. Provate, e vedrete, la curcuma invece è un antiossidante dalle proprietà speciali.
Risultato. Adesso mi sento molto molto meglio, ho più energie, non ho bisogno di fare alcuna pennicchella pomeridiana, sono più calmo, ho sempre una sensazione di freschezza in bocca e mai di amaro, il mio colesterolo dopo circa un anno che era a valori piuttosto alti e la cosa non poteva che andare peggio con il tempo, si è ripristinato su valori normali, la glicemia che era sempre sui 112-115 è scesa a 92 ( mio padre era diabetico) il mio corpo ha eliminato molte tossine, non sono sceso di peso, ma ho tolto giusto quello che non serviva, perdendo in tutto solo 2,3 kg in un anno.
Inoltre il mio viso e la pelle sono più giovanili, così mi dicono i miei colleghi di lavoro, alcuni piccoli disturbi che avevo prima si sono attenuati, o scomparsi. Non ho più assolutamente quegli impulsi di fame nervosa che mi spingevano a volte anche in piena notte ad aprire il frigo per prendere qualcosa.
Ho scoperto il vero gusto del cibo, anche grazie al metodo di cottura a vapore che dona ai cibi un altro sapore e consistenza. Ho compreso infine, quanto cibo spazzatura esiste che è assolutamente inutili ai fini della nutrizione normale, e in molti casi solo dannoso, penso ai latticini, alla carne, ecc ma la lista è infinita. Per non parlare poi di tutta questa roba confezionata che è stata studiata apposta per consumarla in abbondanti quantità con quel gusto direi psicologico che invoglia al consumo, specie molte bevande, ma che se uno conosce il vero gusto e sapore, ha qualcosa di molto artificiale.
Ho cambiato la mia dieta dopo aver letto il libro di Yung, il miracolo del pH alcalino.
Non smetterò mai di ringraziare l’autore di questo ottimo libro. Si legge che è una meraviglia ed io lo consiglio a tutti. Consiglio personale: non date retta alle dispute dei medici!" in molti casi sono solo originate da orgoglio personale o da deformazioni professionale. Provate voi stessi le diete, sperimentare, non date retta a nessuno, seguite il vostro istinto (naturalmente abbiate anche l’accortezza di informarmi e di non commettere sciocchezze ecc) ascoltare il vostro corpo e capirete quello di cui avrete bisogno.
Ho scritto tutto questo con vera sincerità. Chiedo scusa per gli errori, ma ho scritto di getto! :)))
cordiali Saluti
Antonio

ezio
ezio
19 Luglio 2012 10:06

Dispute medico-scientifiche puntualmente smentite dalla prossima scoperta a parte, mi chiedo e chiedo agli esperti: è più scientifico fare ricerca teorica o sperimentazione pratica accorta come Antonio ci testimonia, prima di sparare sentenze assolute pro o contro un nuovo o tradizionale stile alimentare?

daniela
daniela
3 Agosto 2012 08:30

Credo fermamente che per verificare se un dato sia vero o falso. l’unica via sia quella di sperimentare quel dato. Scrivere qualunque cosa, raccontare qualunque cosa è da tutti, ma ciascuno di noi provandola sulla propria pelle può dire se per lui/lei sia vera o no. A tal proposito credo che non costi nulla a nessuno prvare per un pò di tempo ad alimentarsi con cibi alcalinizzanti e vedere se effettivamente ci siano miglioramenti o meno. Ci sono altri 3 dati fondamentali da tener presente, oltre all’assunzione dei cibi, cioè le combinazioni alimentari altamente errate, quali ad esempio cereali e proteine animali durante lo stesso pasto, o mangiare frutta subito dopo i pasti, gli alimenti che apportano benefici o meno in base al proprio gruppo sanguigno, e nutrirsi con cibi spazzatura (per questi basta leggere le etichette dei prodotti che abitualmente acquistiamo quando si va a fare spesa), oppure i vari fast food, ecc.
La Verità come sempre sta nel mezzo, quindi non è indicato alimentarsi esclusivamente con cibi alcalinizzanti, altrimenti il nostro equilibrio acido-basico ne risentirebbe assolutamente, ma dare al nostro corpo ciò di cui ha realmente bisogno è sicuramente una buona regola di vita. Personalmente ritengo che molte informazioni fornite sull’alimentazione non siano poi così corrette, concludo dicendo solo "Provare per credere". Si potrebbe provare anche cominciando con 1 solo pasto di frutta di stagione al giorno, per non essere troppo drastici e vedere come va 🙂 Buona vita a tutti voi!

Enzo
Enzo
12 Agosto 2012 06:52

Io non sono in grado di entrare nel merito di questa discussione medico/scientifica, che lascio agli esperti, voglio pero’ fare alcune considerazioni di carattere generale che possono essere anche quelle di moltissime altre persone che come me non possono dare giudizi specifici.Mi chiedo molto semplicemente , se una macchina che trasforma l’acqua del rubinetto in acqua acido/alcalina secondo l’uso che ne vuoi fare per la tua salute,ha tutte queste proprieta’ benefiche per chi le assume, perche’ non e’ supportata dalla certificazione dell’Istituto Superiore della Sanita? e questo nel caso specifico NON ESISTE! Questi pseudo esperti ti rispondono che esistono altre certificazioni a livello internazionale…..! a noi pero’ interessa soltanto la certificazione dell’Istituto Superiore di Sanita’,unico organo in grado di stabilire cio’ che voi affermate, di cosa vogliamo parlare? sapete il costo di una di queste miracolose macchine? BEN 4000 euro!!!! circa. Si puo’ vendere una macchina a questi costi senza avere un riscontro scientifico UFFICIALE? Non scherziamo con la salute delle persone soltanto per riempirsi le tasche di euro! Oggi le persone faticano a sopravvivere economicamente, pero’ magari rinunciano a mangiare per avere una mera illusione di curarsi una patologia che le affligge e che forse non cureranno con queste macchinette.Dateci certezze scientifiche su ciò che declamate e poi ne possiamo riparlare e magari fare il mea culpa! e al limite chiedere anche scusa. Al Sig. Antonio che ha eliminato tutti i cibi elencati dico che forse avrebbe risolto tutti i suoi problemi anche non bevendo acqua alcalina, ma cambiando radicalmente metodo di alimentazione.Oggi il vero problema e’ proprio questo ,eliminare dalla nostra dieta i cibi che ingrassano e che facendoci ingrassare provocano nel nostro organismo problematiche serie e importanti patologie. Si puo’ bere qualsiasi acqua, purché non abbia nelle sue caratteristiche chimiche un residuo fisso superiore a 250, leggere le etichette dell’acqua che acquistiamo!!!

Sara
Sara
10 Settembre 2012 10:39

salve, ho letto questo articolo e ho letto diversi libri, ma non quello di Young. L dieta acido-base l’ho potuta conoscere attraverso il libro di Hervé Grosgogeat, che è un rinomato medico nutrizionista sportivo frances. Lui ha testato sui suoi pazienti, tra cui suo figlio, il suo metodo e tutti, voglio dire TUTTI, sono stati meglio e hanno avuto prestazioni migliori, sono guariti da patologie "lenite" o tenute sotto controllo dai farmaci, o comunque sono migliorati in maniera eclatante e gratis, senza intossicarsi con malattie. le diete vanno provate sulla propria pelle, sempre utilizzando discernimento! Una dieta che iper-proteica è sicuramente una dieta insulsa, e molto dannosa,come pure diete che ci fanno avere poca varietà. Una dieta che ci riporta a mangiare in modo naturale ed equilibrato è sicuramente una buona dieta! E Questo medico non ha mai detto che bisogna togliere quasi tutta la frutta! Anzi promuove l’uso della frutta, e soprattutto la frutta locale e di stagione! Insomma come ho letto in un libro sullo svezzamento infantile: se abiti in Puglia mangia le arance, ma se abiti in Trentino mangia le mele! Ogni luogo ha diversi climi e bisogna mangiare i frutti di quel clima, anche se mangiare buona frutta fa sempre bene!
Se Dio ha messo tutta questa varietà di vegetali, che mangiati a rotazione ci permettono di mangiare vario e sano, e ha dato delle scadenze e dei periodi per questi vegetali sia per la maturazione che per la conservazione, un motivo c’è! Cipolle e mele e patate reggono tutto l’anno anche conservate al buoio? Vuol dire chepossono essere mangiate tutto l’anno, se un frutto si deteriora velocemente, vuol dire che va mangiato in quella stagione in abbondanza. Le conserve aiutano per avere scorte di nutrimento nelle stagioni rigide, ma se ci sono frutti e vegetali invernali, vanno mangiati!
Ognuno di noi ha il discernimento e chi sa di essere ignorante, non si deve affidare a NESSUNA dieta e nessun esperto ad occhi chiusi! Prima informiamoci, compriamo tutti i libri che possiamo permetterci, o facciamoceli prestare, o prendiamoli in biblioteca, e poi cerchiamo informazioni in internet leggendo sia le voci negative che quelle positive… e dopo che ci siamo fatti una nostra idea, possiamo decidere cosa fare!

andrae
andrae
18 Ottobre 2012 20:34

D’accordissimo col sig.Antonio
provare sulla propria pelle,
guarda caso quando iniziano ad arrivare i primi problemi il dottore dice:devi eliminare la carne e latticini.
E con questa alimentazione abbiamo tutti gli stessi problemi.

mp
mp
21 Ottobre 2012 09:48

Io so soltanto che da quando mangio alcalino, crudo e vegano sto meglio.

Ermanno De Vivo
Ermanno De Vivo
1 Novembre 2012 11:32

Come mai i miei commenti non sono stati pubblicati? La verità fa male? Avete consultato il link inviatovi? Quando non date risalto a notizie importanti e antiche (1931) voi siete collusi con la mafia farmaceutica, con i "professori" che non professano un bel nulla e soprattutto siete collusi con la morte e in special modo con la vostra e quella dei vostri figli a cui garantirete solo un futuro rovinoso.
Ma le verità sono come le bugie vengono sempre a galla e sono di gran lunga più devastanti delle menzogne.

michele
michele
1 Novembre 2012 14:31

un mesetto di dieta alcalina,mi sono sgonfiato ho perso 5 kg, le cose le ho sempre provate sulla mia pelle, solo noi possiamo essere medici di noi stessi,
l,esperienza diretta ci porta poi a capire e trovare consapevolezza del ns. corpo, i segnali che ci manda….cmq che la medicina sia il tuo cibo …e il cibo la tua medicina…e spirito positivo e sereno…aiutati che il ciel ti aiuta

lorenzo
lorenzo
1 Novembre 2012 17:39

Nel 1931 il Dott.Otto Heinrich Warburg vinse il premio Nobel(http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_Heinrich_Warburg), dimostrando che la causa dei tumori era legata ad una elevata attività glicolitica ed un conseguente elevato consumo di ossigeno, condizione conosciuta come effetto Warburg.
Per’altro il legame tra Ph sanguigno e livello di ossigenazione dello stesso è noto dal 1904, come effetto Bohr(http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Bohr).
Quindi affermare che una dieta che favorisca lo sviluppo di un ambiente di tipo alcalino, possa evitare la proliferazione di cellule tumorali, normalizzando l’attività glicolitica, ristabilendo i corretti livelli di ossigenazione sanguigna e cellulare, quindi scongiurando l’anaerobiosi, più che una stramba teoria sembra essere un fatto, noto dai primi del ‘900.
Il docente universitario Enzo Spini, da buon ricercatore, dovrebbe fare una ricerca seria a confutazione di quanto afferma un premio Nobel,farsela pubblicare da una "rivista seria", possibilmente senza finanziamenti di case farmaceutiche e magari andarsi a leggere " La prima causa e la prevenzione del cancro" che Otto Heinrich Warburg (cito) "presentò nel corso di una celebre lezione tenuta ad un congresso di vincitori del Premio Nobel, il 30 giugno 1966 a Lindau, sul Lago di Costanza, in Germania. Nel suo discorso, egli mostrò diverse prove che dimostravano come causa primaria del cancro la carenza di ossigeno (altrimenti detta anaerobiosi)."
Non entro nel merito del libro di young oggetto dell’articolo, che non ho letto e non ho intenzione di leggere, ma del principio che sembra esserne la base e sembra animarne i contenuti.
Principio che per quanto sopra esposto risulta essere corretto,al contrario il taglio ironico dell’articolo sembra voler bollare di assurdità anche tale principio, quindi l’articolo in questione è, a mio parere, colpevolmente disinformativo.

Manu
Manu
1 Novembre 2012 19:42

…..e se le multinazionali nascondessero il segreto della dieta alcalina e cancro?? Perché non si finanzia una ricerca in tal senso? io penso alcalino……!!