Dopo la brutta storia dell’E.coli in Germania, vorremmo tanto evitare altre crisi di sicurezza alimentare. Insieme all’ombrellone recuperiamo allora anche il decalogo di accorgimenti che il Ministero della Salute aveva pubblicato ad agosto scorso, per evitare che i cibi più deperibili possano deteriorarsi a causa del calore estivo (amato anche dai microrganismi) e disturbare il piacere della vita e della vacanza.

DIFFIDA DEI CANALI DI DISTRIBUZIONE NON CONVENZIONALI
Si consiglia di evitare i “venditori improvvisati”, in spiaggia o in montagna, soprattutto nel caso di cibi non pre-confezionati.

GUARDA LE CONFEZIONI!
– Verificare che gli alimenti da conservare a temperatura controllata (come riportato in etichetta) siano effettivamente tenuti in banchi vendita refrigerati o nei congelatorii.

– Verificare lo stato delle confezioni, evitando l’acquisto di quelle rotte o non integre, di barattoli ammaccati o gonfi, uova rotte, confezioni di prodotti congelati con brina.

QUANDO FAI LA SPESA:
– è meglio prelevare i cibi refrigerati e congelati al termine del giro di spese, per ridurre il tempo fuori da frigo/freezer.

– Se possibile, riporli nei sacchetti “termici” e  comunque vicini tra loro, nello stesso sacchetto della spesa.

PORTA SUBITO LA SPESA A CASA
– Dopo l’acquisto, riporre al più presto i cibi da conservare in frigo o nel congelatore nell’ambiente cui sono destinati. Attenzione anche alla conservazione di creme, maionese, panna e i prodotti che li contengono.

– Evitare di lasciare le borse della spesa per lungo tempo in auto o comunque al caldo.

REFRIGERA SUBITO GLI ALIMENTI
A casa, i prodotti refrigerati, congelati e surgelati subito in frigorifero o in freezer. Evitare di lasciare gli alimenti freschi in ambienti caldi.

IN FRIGORIFERO RICORDA CHE:
– Bisogna impegnarsi a tenere il frigo pulito, poiché alcuni batteri potrebbero dimorarvi, e verificare la regolazione della sua temperatura. Pulire alla svelta i liquidi persi dalla carne o dal pesce, per evitare che bagnino altri cibi.

– Un semplice criterio per lo “stivaggio”: carne e pesce nello scomparto più freddo, magari in una busta di plastica per evitare lo spargimento di liquidi; uova, latticini e altri prodotti sulla cui etichetta è scritto di refrigerare dopo l’apertura (es. sottaceti) nelle aree a temperatura intermedia; ortofrutticoli nelle zone meno fredde. Cercare di evitare il sovraffollamento, per non ostacolare ventilazione e raffreddamento

– Ricordare di guardare la data di scadenza degli alimenti che sono nel frigorifero, attenzione a quelli scaduti come a quelli che presentino alterazioni di colore o odore.

– Trattare frutta e verdura con delicatezza, e non lavarla prima di metterla in frigo (l’aumento di umidità favorisce la crescita di muffe e batteri). È preferibile scongelare gli alimenti in frigo o nel microonde, e consumarli presto

INTENSIFICA L’IGIENE
Olio di gomito nel pulire le superfici a contatto con gli alimenti (es. taglieri), visto che la calura aiuta i microrganismi a riprodursi. Pulizia a fondo di quanto utilizzato per preparare cibi crudi prima di passare ad alimenti diversi.

CONSUMA GLI ALIMENTI SUBITO DOPO LA COTTURA

evitando di lasciarli a temperatura ambiente oppure conservali in frigorifero, opportunamente coperti, facendo attenzione a non inserirli troppo caldi per evitare sbalzi di temperatura nel frigo

SE CUCINI ALL’APERTO
– Pic-nic. Non impacchettare i cibi per pic-nic ancora caldi, meglio anzi tenerli in frigo almeno 12 ore prima di portarli all’aperto. Preparare già le porzioni pronte al consumo, in modo da evitare manipolazioni (magari in assenza di acqua).

– Barbecue. La cottura delle carni deve essere accurata e uniforme, non cuocere la carne ancora surgelata/congelata né carbonizzarla, per evitare si formino sostanze nocive. Tenere separato “tutto ciò che è crudo da tutto ciò che è cotto”. Evitare di lasciare i cibi all’aria aperta. Usare prodotti naturali come combustibile, soprattutto evitare di ardere legna trattata con vernici o altre sostanze chimiche.

ALL’ESTERO E DURANTE LE ESCURSIONI
– Se sei all’estero in paesi esotici evita di mangiare verdure crude, sbuccia la frutta, fai attenzione all’acqua potabile e al ghiaccio.

– Durante le escursioni in campagna evita di mangiare bacche o frutti o funghi sconosciuti, e di abbeverarti ai corsi d’acqua.

Buone vacanze!

 

Dario Dongo

foto: Photos.com