Nella settimana n°4 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 54 (5 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia non comprende allerta gravi.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: corpi estranei (semi di cereali) in sale marino grosso dall’Italia e distribuito in altri sette Paesi; allergene (uova) non dichiarato nell’elenco ingredienti ed etichetta scorretta (non in italiano) su varie salse monodose provenienti dalla Cina, via Francia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala aflatossine (B1) in pistacchi sgusciati dalla Turchia; norovirus in ostriche vive (Crassostrea gigas) dall’Irlanda, attraverso i Paesi Bassi; mercurio in pesce palombo refrigerato (Mustelus mustelus) dalla Francia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Germania segnala un’allerta per la presenza di Salmonella in funghi secchi.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
i semi di cereali nel sale penso possano considerarsi un fatto meramente sporadico di nessuna gravità, e tale da non giustificare un’allerta, per utilizzo della confezionatrice anche per confezionamento di cereali. piuttosto il sale marino non ricristallizzato dovrebbe essere valutato per l’insudiciamento da idrocarburi, o la presenza di sassolini, ben più frequente dei cereali . Basta scioglierne almeno mezzo chilo in acqua sicuramente pulita in una bevuta a collo largo per accertarsene.