Nella settimana n°24 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 56 (9 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: sospetto focolaio di origine alimentare (sindrome sgombroide) forse causato da Marlin congelato a fette proveniente dal Portogallo; frammenti di metallo in fiocchi di ceci e fiocchi di azuki biologici dalla Francia della marca La Finestra sul Cielo (vedi approfondimento); Listeria monocytogenes in insalata fredda con uova di carpa e cipolle dalla Romania.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: corpi estranei (sassolini) e insetti (coleotteri) in farro biologico dall’Austria.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: allerta per nocciole non dichiarate in farina di mandorle tostate da Italia (distribuita anche in Italia della Fattoria della Mandorla, leggi approfondimento); aflatossine in gorgonzola dolce da Italia; residui di pesticida (Acetamiprid) in semi di finocchio dall’India; sostanza non autorizzata (propargite) in due lotti di tè verde dall’India; conteggio troppo alto di Escherichia coli in vongole (Callista chione) dall’ Italia.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione