Come insegnare ai bambini a mangiare sano divertendosi? Un concorso di ricette studiato per loro sembra il metodo ideale. L’iniziativa fa parte della campagna di sensibilizzazione lanciata sul web dall’Istituto oncologico romagnolo (Ior) per promuovere la sana alimentazione e la salute nei bambini.
È scientificamente dimostrato che le preferenze gustative nascono dall’esperienza. Quindi proporre ai bambini di assaggiare cibi sempre nuovi, meno processati possibile, consente di educare il gusto ai sapori e aumentare la probabilità che anche alimenti non sempre apprezzati o rifiutati a priori, come la verdura, diventino graditi.
#IORmangiosanoconpiùgusto è l’hashtag che contrassegna i video dell’iniziativa, da guardare sul canale Youtube dello Ior. Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista, si rivolge ai piccoli per promuovere la loro salute attraverso un’alimentazione sana fin dalla tenera età. Chi partecipa al concorso di ricette può condividere video e foto realizzati a casa.
L’idea nasce perché l’obesità infantile rappresenta un problema serio anche in Italia dove un terzo dei bambini è in sovrappeso o obeso. Il 33% dei bimbi non consuma una colazione adeguata; il 20% dei genitori dichiara che i propri figli non mangiano quotidianamente frutta e verdura, mentre il 36% beve in modo regolare bibite zuccherate o gassate, che andrebbero invece evitate. Sono i dati della sorveglianza nazionale di Okkio alla salute 2016.
Le ricette migliori verranno selezionate in base a tre criteri. La fantasia: i piatti dovranno essere originali e belli da vedere, per favorire il divertimento. La bontà: la ricetta dovrà essere assaggiata dai bambini e piaciuta tanto da consigliarla ai loro amici. La condivisione: il piatto dovrà nascere da un lavoro di gruppo in famiglia, insieme a mamma, papà o anche amici. Insegnare ai bambini a giocare con il cibo cucinandolo di persona, lasciar usare gli utensili da cucina e famigliarizzare con questo importante ambiente della casa consentirà ai piccoli di proseguire sulla strada della corretta alimentazione anche da grandi.
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