Coca-Cola
Coca-Cola pubblicherà i finanziamenti concessi in Europa a chi si occupa di salute

Coca-Cola ha promesso che pubblicherà anche i finanziamenti concessi in Europa a organizzazioni accademiche e sociali che operano nel campo della salute e del benessere, tra il 2010 e il 2015. Lo ha garantito la compagnia di Atlanta, rispondendo alla richiesta di Foodwatch, che chiede la divulgazione di queste informazioni entro la fine di gennaio, dopo che negli Usa è stato fatto lo scorso settembre, un mese dopo l’impegno assunto dall’amministratore delegato di Coca-Cola, Kuhtar Kent, in risposta ad uno scandalo scoppiato negli Usa in agosto, in seguito a un articolo del New York Times.

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Coca-Cola ha finanziato un’organizzazione no profit statunitense molto popolare

Il quotidiano aveva svelato come, nel 2014, Coca-Cola avesse finanziato occultamente con 1,5 milioni di dollari il Global Energy Balance Network (un’organizzazione no profit molto popolare negli Stati Uniti, il cui vice-presidente, Steven N. Blair, era finito sotto accusa per un video in cui invitava a concentrarsi solo sull’attività fisica, negando l’importanza della dieta per combattere l’obesità). La polemica che ne era seguita aveva indotto l’amministratore delegato di Coca-Cola a promettere maggiore trasparenza sui finanziamenti concessi a organizzazioni ed esperti accademici nel campo della salute. E così, in ottobre, la società ha pubblicato l’elenco dei gruppi statunitensi beneficiari di ben 120 milioni di dollari, a partire dal 2010. La promessa di pubblicare anche i dati relativi ai finanziamenti nel resto del mondo, però, non si è ancora concretizzata.

Dopo che i finanziamenti relativi agli Stati Uniti sono diventati pubblici, l’Academy of Nutrition and Dietetics, la più grande organizzazioni di nutrizionisti degli Usa, ha comunicato che la sponsorizzazione di Coca-Cola sarebbe terminata alla fine del 2015, così come ha deciso l’Academy of Pediatrics, sostenendo che non condividono più gli stessi valori. La University of Colorado School of Medicine, invece, ha deciso di restituire a Coca-Cola un milione di dollari ricevuti nel 2014 per creare il Global Energy Balance Network, da cui è nata tutta la vicenda. Secondo l’Università, la fonte del finanziamento ha distolto l’attenzione dall’obiettivo che doveva essere perseguito e dagli sforzi che l’Università sta facendo. Coca-Cola ha dichiarato che darà il milione di dollari restituito dall’Università del Colorado all’organizzazione Boys & Girls Clubs of America.