Cosa fare a Milano con 9,00 € in tasca alle otto di sera in piazzale Loreto (una zona importante perché da qui inizia corso Buenos Aires, il viale commerciale più lungo d’Italia con decine di negozi, bar, grandi magazzini e punti di ristoro). C’è chi prende l’aperitivo e chi cerca un locale dove cenare. Cosa si trova nei locali della zona dotati di tavoli all’aperto e distanti poche decine di metri l’uno dall’altro?
Chi sceglie un aperitivo ha due possibilità: la prima è un bar in una via laterale che serve uno spritz insieme a una ciotola di patatine e tre tartine con prosciutto e mozzarella. Il locale è defilato ma il conto non è certo economico: 9,00 €. La seconda possibilità è un bar più elegante, dotato di dehor direttamente su corso Buenos Aires, dove però lo stesso aperitivo, accompagnato da qualche pezzetto di pizza, tre tartine con mortadella e mozzarella, una ciotola di olive, una di patatine e quattro bastoncini di sedano costa ben 15,00 €.
Per cenare con 9,00 € bisogna andare da McDonald’s. Chi ha molto appetito può orientarsi sul Menu Small Big Mac che costa 9,20 (ma con 70 centesimi in più si può avere la versione large). Verrà servito un vassoio con un hamburger Big Mac, mezzo litro di Coca-Cola anziché 400 ml e una porzione di patate fritte grande. Se bisogna ‘stare leggeri’ il totem di McDonald’s indica un’insalata mista grande composta da lattuga, finocchi, carote, mais, pomodori e olive (5,10 €) e propone una birra in lattina, per cui il conto finale arriva a 9,10 €.
Se la scelta è quella del fast-food, c’è anche un locale della catena KFC a pochi decine di metri. Il Menu Double Krunch composto da un panino con due filetti di pollo fritti, insieme a un cartoccio di patatine fritte grandi e Pepsi-Cola a volontà (il bicchiere si può riempire quante volte si vuole). Lo scontrino finale arriva a 10,40 €, qualcosa in più rispetto al nostro budget di 9,00 €.
Un’altra soluzione per chi ama il cibo etnico è un locale con dei tavolini e all’esterno sempre in Corso Buenos Aires a 40 metri da Piazza Loreto, che propone Doner Kebab. Con 9,00 € il personale serve un piatto abbondante di kebab di vitello e tacchino adagiato su un letto di patate fritte, affiancato da una discreta porzione di insalata mista e da un panino. Il bilancio calorico forse è elevato ma il pasto non è male.
L’ultima chance è la pizza. In questo caso conviene spostarsi di 300 metri in viale Brianza da Pizza Big dove con 8,00 € si mangia un’ottima e abbondante Margherita. Bisogna però accontentarsi di una caraffa di acqua del sindaco visto che sul conto gravano 2,00 € di coperto e il nostro budget è limitato. Certo le proposte che abbiamo fatto non sono proprio il modello ideale di aperitivo e nemmeno di cena in accordo con la dieta mediterranea, ma è quello che offre il mercato. Per un pasto più equilibrato conviene fare la spesa in uno dei supermercati che si trovano nelle immediate vicinanze (Pam, Penny, ToMarket, Carrefour). Con un importo simile si può preparare a casa un pasto più equilibrato.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
L’articolo mi è molto piaciuto, utile e pratico. Anche il suggerimento finale con l’indicazione del supermercato. Potrebbe essere fatto anche per altre zone di Milano o altre città. Grazie
In realtà per la zona di Milano che citate ci sono altre soluzioni come Radice Tonda, un piccolo cinese con ravioli in via Casati, Nun che propone anche falafel e un pugliese in via Castaldi.
Gentilissimo, era solo un esempio di consumo che non aveva alcun valore statistico o scientifico. Abbiamo segnalato alcuni dei luoghi più frequentati. Certo ci sono altri numerosi ristoranti o rosticcerie, sopratutto in zona Porta Venezia, che propongono piatti di altre culture, oppure vegani e vegetariani. Ad esempio Alhambra Risto veg, ristorante vegano, o Adulis, ristorante con piatti africani-eritre. Difficilmente però basteranno 9 euro.