fun with technology junk foodIl comportamento alimentare dei ragazzi è influenzato anche dai suggerimenti dei loro modelli, tra i quali vi sono senza dubbio i personaggi più popolari su Instagram e You Tube. Lo conferma uno studio dei ricercatori dell’Università di Liverpool, in Gran Bretagna, nel quale 176 bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni sono stati invitati a osservare tre tipi di messaggi: uno nel quale si promuoveva junk food, uno in cui si vantavano i benefici del cibo sano e un terzo in cui non si parlava di cibo. Quindi ai ragazzi sono stati proposti quattro tipi di snack: caramelle alla gelatina, pastiglie di cioccolato, carote o uva senza semi, lasciando che decidessero liberamente che cosa mangiare per 10 minuti.

Il risultato è stato chiaro: anche se tutti hanno preferito i dolci all’uva e alle carote, quelli che avevano visto gli spot di junk food hanno assunto in media 448 calorie, 388 delle quali provenienti da dolci, contro le 357 del gruppo di controllo (292 dai dolci); i messaggi relativi al cibo sano non hanno invece avuto grande efficacia.

Nessuna sorpresa sui risultati, secondo gli autori, perché i ragazzi hanno un comportamento più impulsivo rispetto agli adulti e non riflettono sulla qualità del cibo né sui possibili condizionamenti provenienti dai loro modelli. In particolare, due tra quelli proposti erano una ragazza di 26 anni che ha circa 12,1 milioni di follower su You Tube e un ragazzo di 23 anni che ne ha 4,1 milioni.

Come sottolineato dagli autori su Pediatrics, oltre a confermare che ciò che dicono gli influencer ha un peso, se si tratta di junk food, lo studio sembra indicare che non ne ha quando si tratta di alimenti sani: probabilmente tali mezzi non sono i più indicati per cercare di migliorare l’alimentazione dei ragazzi.

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Lolat
Lolat
20 Marzo 2019 14:48

Perché stupirsi? Gli influencer sono delle pubblicità ambulanti il cui unico scopo è monetizzare ogni aspetto pubblico della loro vita vera o, soprattutto, fittizia che sia.