Saltano la colazione, fanno poca attività fisica, non mangiano abbastanza frutta e verdura e consumano troppo alcol: insomma, le abitudini di molti adolescenti italiani lasciano un po’ a desiderare. Sono queste le conclusioni del Sistema di sorveglianza HSBC (Health Beahviour in School-aged Children), promosso dal ministero della Salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità, che ha diffuso i dati dell’indagine condotta nel 2018 sui comportamenti dei ragazzi.
La rilevazione, condotta in collaborazione con alcune università, il ministero dell’Istruzione, le Regioni e le Asl, ha raccolto le dichiarazioni di quasi 60 mila adolescenti tra gli 11 e 15 anni di età. Tra di essi, il 16,6% risulta essere sovrappeso e il 3,2% è obeso, mentre l’eccesso di peso tende a essere maggiore tra i maschi e nelle regioni del Sud Italia.
Così si è scoperto che l’abitudine di saltare la colazione nei giorni di scuola è piuttosto frequente e sempre più prevalente man mano che i ragazzi e le ragazze crescono: a 11 anni è il 20,7% degli adolescenti a non mangiare nulla al mattino, mentre a 13 sono il 26,4% e a 15 anni salgono al 30,6%. E ad arrivare a scuola a stomaco vuoto sono più spesso le ragazze.
Solo un adolescente su tre consuma frutta e verdura almeno una volta al giorno, ben al di sotto delle cinque porzioni raccomandate. In questo caso, le ragazze hanno abitudini leggermente migliori dei loro coetanei, facendo registrare livelli di consumo più alti (anche se di poco). Rispetto al 2014, quando è stata condotta la precedente rilevazione, tra gli adolescenti sono aumentati i consumi di verdura, ma allo stesso tempo sono diminuiti quelli di frutta. Le bevande zuccherate, invece, sono più popolari tra gli undicenni e i maschi: il 14,3% dei ragazzini di 11 anni le beve almeno una volta al giorno. Una percentuale che cala nelle fasce di età superiori, passando al 13,7% dei tredicenni e al 12,6% dei quindicenni. Il trend, fortunatamente, è in calo rispetto all’indagine del 2014.
Arrivano note dolenti anche dai dati sull’attività fisica: meno di un adolescente su 10 (9,5%) rispetta le raccomandazioni dell’Oms per i giovani tra i 5 e i 17 anni di almeno 60 minuti al giorno di attività motoria moderata-intensa, tra sport, gioco, trasporti ed educazione fisica. E man mano che i ragazzi crescono diventano più sedentari: infatti la percentuale di adolescenti che fa almeno un’ora di attività fisica al giorno quasi si dimezza tra gli 11 (11,9%) e i 15 anni (6,8%)!
Sono preoccupanti anche alcuni dati rilevati per quanto riguarda il consumo di alcol, che tra gli adolescenti dovrebbe essere pari a zero. È infatti in aumento ill binge drinking, cioè l’assunzione di 5 bicchieri o più di alcolici, in un’unica occasione di consumo: nell’anno precedente alla rilevazione, il fenomeno ha interessato quasi metà dei ragazzi di 15 anni (43%) e il 37% delle coetanee.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.