A Tokyo la Kyodo Senpaku ha inaugurato i primi due distributori automatici di carne di balena. In vetrina ci sono diversi tagli come la pancetta e le bistecche che possono essere consumate crude nel sashimi. In Giappone la carne di balena è sempre stata considerata per anni una fonte proteica importante, soprattutto durante il dopoguerra. Poi però le quantità sono progressivamente diminuite a favore della carne di maiale, pollo e manzo. Secondo il ministero dell’Agricoltura e della pesca, nel 1962 i giapponesi consumavano 233mila tonnellate di carne di balena, 157mila di manzo e 155mila di pollo. Nel 2021 il consumo di carne di balena ha raggiunto 1.000 tonnellate.
Secondo quanto riferito dal Guardian, gli attivisti delle associazioni ambientaliste hanno accusato l’azienda di fare un “tentativo disperato” per sostenere l’industria delle balene ormai in declino, e ricordano che il governo nel 2020 ha stanziato 5 miliardi di yen (35 milioni di €) per sostenere l’industria del settore. Il progetto della Kyodo Senpaku prevede la presenza di un centinaio di distributori automatici in tutto il Paese.
Nel 2014, la corte di giustizia internazionale ha ordinato al Giappone di interrompere la cattura delle balene nell’Oceano Antartico dopo aver rigettato la tesi del governo che correlava la caccia a un’attività legata alla ricerca scientifica. Cinque anni dopo, il Giappone annuncia che la caccia commerciale alle balene avrebbe interessato solo le acque costiere. Quest’anno il governo ha fissato una quota massima di cattura pari a quasi 400 cetacei, anche se i balenieri hanno affermato che la loro industria sta lottando per sopravvivere.
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La scelta di Tokyo è intollerabile x la crudeltà con cui il Giappone caccia le balene .La carne si deteriora in pochissimo tempo andando incontro a facile contaminazione batterica.
Al di là che sia crudele uccidere le balene come i tonni, però nessuno si scandalizza per le scatolette di tonno al supermercato, chiedo come sia possibile che la carne di balena sia in commercio dato che le quote di catture dovrebbero essere “ufficialmente” per scopi scientifici.
Inoltre chiedo @Gina le fonti delle sua affermazione: “La carne di balena si deteriora in pochissimo tempo andando incontro a facile contaminazione batterica”.
Buongiorno Sign.Roberto..la carne di balena purtroppo in Giappone viene mangiata sin dall’ antichità ,ma negli ultimi decenni si è tentato di incrementare la sua terrificante caccia e per giustificarla con ogni mezzo hanno utilizzato proprio la scusa ufficiale che si avvale dei “fini scientifici ” !!E a proposito di carne in genere (,e non di carne di balena in particolare ) esistono degli alimenti che più di altri sono soggetti a facile contaminazione batterica e tra questi troviamo proprio la carne ,i molluschi e le uova..Per vivere e moltiplicarsi i batteri hanno bisogno di alimentarsi e tra i loro alimenti preferiti primeggiano proprio quelli ricchi di proteine ed acqua..Alcuni microrganismi però sono già presenti negli intestini di animali sani,spesso vengono in contatto con le loro carni proprio durante la fase di macellazione ,trasmettendoli poi agli esseri umani che li mangiano.Basti pensare al facile deperimento della carne macinata che più di altre dopo qualche ora assume un colore più scuro e un cattivo odore .Quello e’ il segno evidente e plausibile che la contaminazione batterica è già in atto ….
Ah, quindi NON la carne di balena in particolare “si deteriora in pochissimo tempo andando incontro a facile contaminazione batterica” ma questo vale per tutte le carni.
Immagino che le carni di balena messe in commercio subiranno gli stessi controlli sanitari delle altre carni quindi il problema non è quello.
Il problema semmai è andare a proibire in Giappone una tradizione antica, come lei stessa riporta, in nome di una maggiore “crudeltà” nell’uccidere le balene rispetto ai tonni.
Tra l’altro non sono solo i Giapponesi a consumare carne di balena ma c’è anche la Norvegia, la Groenlandia, gli abitanti della Siberia ed alcuni popoli indigeni del Nord America (Canada e USA).
Certo..ma in questo specifico caso l’articolo è orientato su Tokyo (Giappone) e i suoi distributori automatici che erogheranno la carne di balena…!!!
Personalmente non acquisterò mai più nessun prodotto giapponese.