Le cannucce cinesi a forma di occhiali possono essere divertenti, specialmente per i bambini, ma c’è un piccolo problema, un lotto di questi gadget, fabbricati in Cina, è stato ritirato dal mercato perché conteneva una quantità esagerata di una sostanza plastica classificata all’interno della famiglia degli ftalati. Secondo quanto riportato dalle schede del Rasff si tratterebbe di quantità elevate 31 g su 100 g.
Il composto si chiama Di-(2-propyl heptyl) ed è un un plastificante vietato nell’ambito dei prodotti che devono venire a contatto con alimenti e bevande. Si tratta di un plastificante poco noto e non va confuso con il più famoso DEHP classificato come interferente endocrino. L’allerta è stata diramata dalla Germania, paese che ha importato in Europa le cannucce. Una volta individuato il problema le autorita’ sanitarie tedesche hanno provveduto subito ad avvisare gli altri 24 Stati (tra cui l’Italia) dove i gadget sono stati distribuiti.
Le informazioni a disposizione sono ancora scarse, visto che non si conosce ancora quali sono i canali di vendita attraverso cui il prodotto è stato commercializzato (supermercati, ambulanti, internet…). In ogni caso chi avesse acquistato le cannucce non deve usarle. In Italia l’allerta è stata data anche dal Ministero della salute che ha pubblicato la notizia in rete con una fotografia. La sostanza trovata fa parte di una famiglia di ftalati il cui uso non è autorizzato dalla legislazione UE sulle materie plastiche che devono venire a a contatto con gli alimenti ( Reg.UE n.10/2011).
Le cannucce sono vendute in diversi colori e attirano molto l’attenzione di grandi e bambini perchè sono divertenti. Si tratta di tubicini molto lunghi a forma di occhiali che si mettono sul viso e permettono di bere la bibita.
Il prodotto è stato distribuito dalla ditta tedesca Out of the blue KG, con codice a barre: 4029811191796.
Sara Rossi
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