Uno studio condotto in Inghilterra da un gruppo di ricercatori della Peninsula Medical School e della University of Exeter su un campione di 715 italiani adulti di età compresa tra 20 e 74 anni ha dimostrato l’esistenza di una correlazione tra l’esposizione dell’uomo al policarbonato (sostanza plastica a base di Bisfenolo A) e la concentrazione di testosterone nel sangue. I livelli di Bisfenolo A sono stati analizzati attraverso la cromatografia liquida-spettrometria di massa su campioni di urina prelevati quotidianamente.
I ricercatori hanno confermato l’esistenza di un nesso tra l’esposizione al Bisfenolo A e il sistema endocrino, in linea con studi precedenti che ipotizzavano analoghe correlazioni sugli animali. Lo studio sottolinea che questo incremento di testosterone non costituisce un rischio immediato per la salute dell’uomo, anche se il gruppo ritiene necessario condurre ulteriori approfondimenti per valutare tutti gli effetti. L’altra notizia sul Bisfenolo riguarda il Canada che si appresterebbe ad inserire il Bpa nella lista delle sostanze tossiche, dopo averne bandito due anni fa, l’impiego nei biberon e in altri articoli per l’infanzia.
Una buona notizia riguarda le lattine di birra e di bibite rivestite all’interno di un sottilissimo strato di materiale plastico conenente BpA. Secondo una ricerca condotta dall’Agenzia federale Health Canada su 38 campioni, i livelli di BpA sono trascurabili e non rappresentnao un rischio per la salute. Anche un’altra inchiesta condotta dalla stessa Agenzia federale canadese Health Canada su 78 conserve alimentari confezionate in lattine di metallo metalliche è giunta ad analoghe conclusioni.
Un altra ricerca pubblicata dal Canadian Health Measures Survey sostiene che il 90% dei canadesi di età compresa tra 6 e 79 anni mostra tracce di Bisfenolo A nelle urine e nel sangue. La prova è stata fatta dal 2007 al 2009 ricercando nelle urine e nel sangue oltre 80 contaminanti ambientali. Le persone che hanno partecipato allo studio avevano una concentrazione media di 1,16 microgrammi per litro di BpA nelle urine. Lo studio ha rivelato che le concentrazioni di BpA erano più alte nei bambini di età compresa tra 6-11, rispetto agli adulti di età compresa tra 40 e 79 anni .
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