Canada, consultazione pubblica su nuove etichette nutrizionali semplificate. Le nuove indicazioni, da apporre sul fronte delle confezioni, saranno obbligatorie
Canada, consultazione pubblica su nuove etichette nutrizionali semplificate. Le nuove indicazioni, da apporre sul fronte delle confezioni, saranno obbligatorie
Beniamino Bonardi 28 Febbraio 2018Il governo canadese ha avviato una consultazione pubblica sulle varie opzioni di etichette nutrizionali semplificate che intende introdurre con carattere obbligatorio sulla parte frontale delle confezioni dei prodotti alimentari. Secondo il governo, questa soluzione rappresenterebbe una guida rapida e semplice per aiutare i consumatori a fare scelte informate sugli alimenti confezionati, contribuirebbe a migliorare la qualità nutrizionale e aiuterebbe gli operatori sanitari a educare i consumatori.
La consultazione pubblica, che si concluderà il 26 aprile, sottopone alla valutazione dei cittadini, degli operatori del settore e di tutte le organizzazioni interessate diverse soluzioni grafiche (vedi foto sopra) per indicare che un prodotto ha un alto contenuto di uno dei tre ingredienti presi in considerazione: grassi saturi, zuccheri, sodio.
Nel presentare le proposte, il governo sottolinea che il 40% dei canadesi soffre di una delle malattie croniche più comuni, tra cui disturbi cardiaci, ictus, diabete e tumore, alcune delle quali cominciano a manifestarsi anche nei giovani. Queste malattie hanno tra i fattori di rischio le diete ad alto contenuto di sodio, zuccheri e grassi saturi.
Le nuove etichette nutrizionali semplificate intendono aiutare i canadesi, che spesso fanno scelte alimentari in pochi secondi, guardando il fronte delle confezioni come primo posto dove cercare informazioni, a fare acquisti più salutari, finalizzate alla lotta che il governo ha intrapreso contro le malattie croniche.
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A volte affoghiamo nel classico bicchier d’acqua.
Etichette semplificate, semafori, richiami, consultazioni pubbliche, dibattiti, campanilismi, conflitti d’interesse…
La omnipresente etichetta nutrizionale, evidenziando valori critici in rosso solo quando sono alti non basterebbe allo scopo?
Colorare di rosso evidenziato un valore troppo alto di grassi saturi e/o zuccheri e/o sale, è troppo semplice per richiamare un’attenzione precisa, educativa ed individuabile anche da un consumatore bambino poco informato?
a mio modesto parere il problema principale risiede nella cattiva abitudine di non soppesare affatto l’importanza del contenuto, ma solo il gusto, da parte della grande maggioranza dei consumatori, specialmente in nordAmerica. comunque, qualunque tentativo, meglio se fatto nelle scuole, esercitato dal governo è sempre il benvenuto, per cercare di portare all’attenzione dei cittadini un tema cos¡’ importante.