Nella settimana n°11 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 97 (16 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende nove casi: conteggio elevato di Escherichia coli in cozze vive dalla Spagna; presenza di soia in farina di grano dall’Italia; sostanza non autorizzata (carbofuran) in bacche di goji essiccate di origine sconosciuta; Salmonella in chorizo (salsiccia) dalla Spagna; residui di pesticidi (metomil) in uva da tavola dal Perù; frammenti di plastica in due tipi di burger vegani biologici della marca Delhaize Bio (Bio Burger Nocciola, in confezione da due unità con scadenza: 14/3/2018, 21/3/2018, 28/3/2018, 4/4/2018. Bio Pavé Mil, in confezione da due unità con scadenza: 14/3/2018, 21/3/2018, 28/3/2018, 4/4/2018) del Belgio, con materie prime provenienti dalla Francia.
Senape non dichiarata in etichetta di patatine cotte in forno dall’Italia; mercurio in tranci di pesce spada congelato (Xiphias gladius) dal Portogallo; mercurio in tranci di verdesca congelato (Prionace glauca) dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: etichettatura errata su coloranti alimentari dal Regno Unito; etichettatura insufficiente per miscela di bevande e dessert prodotta in Pakistan, spedita dal Regno Unito; etichettatura insufficiente per miscela di budino di riso all’anacardo, proveniente dal Pakistan, attraverso il Regno Unito; norovirus (GII) in tre lotti di ostriche vive dalla Francia; conteggio elevato di Escherichia coli in formaggio a latte crudo (Langres Remillet; data di scadenza: 15.3.2018) proveniente dalla Francia;
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: infestazione parassitaria da Anisakis di nasello refrigerato (Merluccius merluccius) dalla Francia; gnocchi da riso geneticamente modificato non autorizzato, dalla Cina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la stessa Italia segnala i due richiami già menzionati sopra riguardo la presenza di allergeni non dichiarati in farina di grano (soia) e nelle patatine cotte al forno (senape).
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione