Bevande zuccherate, i produttori portano in tribunale la città di San Francisco: contestate le ordinanze che impongono di evidenziarne i rischi sulle pubblicità
Bevande zuccherate, i produttori portano in tribunale la città di San Francisco: contestate le ordinanze che impongono di evidenziarne i rischi sulle pubblicità
Beniamino Bonardi 3 Agosto 2015L’American Beverage Association ha citato in tribunale la città e la contea di San Francisco affinché vengano annullati i due regolamenti che dispongono che nelle pubblicità delle bevande zuccherate debba essere inclusa un’avvertenza sui loro rischi per la salute. I produttori contestano la violazione dei diritto costituzionale alla libertà di parola e l’imposizione di un punto di vista ufficiale, che non trova corrispondenza nelle linee guida per la dieta degli americani. In base a una delle ordinanze, che entreranno in vigore il 25 luglio 2016, in tutte le pubblicità dovrà comparire la scritta “ATTENZIONE: Bere bevande con zuccheri aggiunti contribuisce a obesità, diabete e carie. Questo è un messaggio della città e della contea di San Francisco”.
I produttori definiscono quest’avvertenza “fuorviante e, come minimo, contestata e controversa” e ricordano che la decisione riguarda solo le bevande zuccherate, ignorando qualsiasi altro alimento contenente zuccheri aggiunti. L’altra ordinanza, approvata in giugno dalle autorità di San Francisco, è già entrata in vigore e vieta le pubblicità delle bevande zuccherate nelle aree di proprietà pubblica, come parchi e pensiline degli autobus, oltre che l’acquisto di queste bibite con soldi pubblici da parte degli organismi cittadini.
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In effetti, l’ordinanza sembra un poco discriminatoria e doveva comprendere anche le merendine che contengono zucchero e farina raffinati e tutto il cibo spazzatura che disorienta il pubblico, tempestato da continui messaggi pubblicitari rassicuranti.