Nella settimana n°13 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 68 (17 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: batteri (Cronobacter sakazakii) in latte formula per neonati dalla Germania (il prodotto oggetto di allerta spedito in Italia è stato interamente reso al produttore prima della distribuzione); conteggio troppo alto di Escherichia coli in vongole vive (Tapes semidecussatus) dall’Italia; Conteggio troppo alto di Escherichia coli in mitili vivi (Mytilus galloprovincialis) dalla Spagna; mercurio in tranci di pesce spada (Xiphias gladius) congelato, dal Portogallo, con materia prima proveniente dalla Namibia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: aflatossine (B1) in burro di arachidi dalle Filippine; contenuto troppo alto di solfiti in scampi (Nephrops norvegicus) congelati, dal Regno Unito; norovirus in ostriche vive (Crassostrea gigas) dalla Francia, confezionate in Italia; conteggio troppo alto di Escherichia coli in cozze vive dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: norovirus (G1) in fragole congelate dall’Egitto; aflatossine (B1) in due lotti di nocciole sgusciate dalla Turchia; cadmio in quattro lotti di calamari (Illex argentinus) congelati dall’Argentina; aflatossine (B1) in pistacchi dagli Stati Uniti; migrazione di cromo, di manganese e livello di migrazione globale troppo alto da set da barbecue in acciaio inossidabile, dalla Cina; norovirus (G1) in ostriche vive dalla Francia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, Cipro segnala livello di migrazione globale troppo elevato da piatti monouso in plastica; presenza di latto-proteine in biscotti integrali senza lattosio con grano saraceno e cioccolato (della marca Viall, in confezione da 200 grammi; TMC 06. 2019; lotto L171202050).
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione