Banane a 4,30 euro l’una! Non è una bufala, ma quanto sta succedendo da qualche giorno nel centro commerciale Takashima di Tokio, come riporta il sito leader nel settore ortofrutta, FreshPlaza Italia. La multinazionale Dole, per promuovere la sua varietà premium, ha realizzato “un’edizione speciale” per un totale di 59 frutti, ciascuno con numero di serie stampato sulla buccia. Ogni pezzo è venduto singolarmente in una scatolina di cartone, e peso e dimensioni sono uguali: 200 grammi per 23 centimetri.
Non si tratta però di comuni banane: la Dole dopo diversi anni di ricerca, nel 2009 ha selezionato, tra cento diverse varietà di banano, la qualità Gokusen che è il 36,5% più dolce, un 33,4% più fragrante e con una migliore consistenza rispetto ai frutti conosciuti. Le piantagioni si trovano nelle Filippine a circa 500 metri sopra il livello del mare.
Una mossa pubblicitaria simile a quella di qualche mese prima, quando l’azienda aveva regalato ai partecipanti della “Maratona di Tokyo 2014″, banane trofeo numerate.
Ma perché proprio 59 pezzi in vendita? Si tratta di un gioco di parole che riguarda l’assonanza del nome “Gokusen” (极 撰) con il numero cinque “go” (五) e il numero nove “ku” (九) da qui anche la scelta del giorno: il 5 maggio (5/9 in Giappone).
Chissà se anche in Italia un lancio promozionale simile potrebbe avere successo: certo che per pagare una banana dieci volte tanto deve essere veramente buona.
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Ma lo sapete che il Giappone importa tutta la frutta e la verdura che consuma? Il prezzo della frutta, in particolare, è altissimo, e 4 neuri per una banana non sono neanche tanti. Chiedete quanto costa un melone (probabilmente prodotto in Australia o Nuova Zelanda)!
Con concordo con il buon Stucchi.
Infatti il melone là ha prezzi proibitivi, così come l’anguria, mentre da noi è frutta ordinaria.
Non mi stupisce affatto il prezzo di una banana, che ovviamente non è paragonabile con i prezzi italiani.
A Singapore foto doverosa: 108$ (63€) un grappolo d’uva confezionato nel cellophane, il melone a 168$ (98€) confezionato con il fiocchetto dorato e in una scatola di legno.
Lasciamo perdere, queste giapponesate non trovato asilo in Italia.