Negli ultimi tempi, Il Fatto Alimentare si sta occupando spesso del problema dell’eccesso di zucchero nella nostra dieta e dei problemi che ne derivano. A questo proposito, un lettore ci scrive per segnalarci un prodotto pensato appositamente per bambini piccoli, con un contenuto di zucchero decisamente esagerato. Ecco la lettera.
Buongiorno,
sono un vostro lettore da molti anni e oggi ho pensato di darvi un po’ fastidio condividendo con voi ciò che ho trovato in una bevanda venduta per bambini. Si tratta del Baby Thè di San Benedetto dove è presente il 4,9% di fruttosio e il 3,2% di zucchero di canna. La percentuale di thè non si capisce e di limone ce n’è solo lo 0,1%. È presente la caffeina! È possibile ritenere per i bambini una bevanda fatta così? Io non l’ho fatta bere a mio figlio di due anni e, secondo il mio gusto, è fin troppo dolce.
Secondo quanto raccomandato dall’Oms, il consumo quotidiano di zuccheri aggiunti non dovrebbe superare il 10% dell’apporto calorico, ma sarebbe ancora meglio abbassarlo al 5%. Nel Baby Thè San Benedetto, un prodotto pensato apposta per i bambini piccoli, contiene 20,4 grammi di zucchero: una quantità che copre quasi completamente il fabbisogno quotidiano di zuccheri di un bambino di 2 anni (*), se ci si riferisce alla raccomandazione del 10% (25 g), e la supera abbondantemente se ci si attiene alla soglia del 5% (12,5 g).
(*) Un bambino di 2 anni ha un fabbisogno energetico medio di circa 1.000 kcal/die
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Come scrissi in altro post,comprare tè freddo con 7-10 ingridienti al supermercato e da sconsiderati.
Per non voler usare una altro termine.
Farsi un tè freddo in casa usando del vero tè in foglie e magari zuccherandolo con miele di acacia o meglio melata,non solo costa meno ma è molto piu salutare.
Meditate,magari mentre state leggendo l’ultimo post sui social che vi porta via il tempo per preparare il tè freddo ai vostri cari.