Aquaprotein è una bibita analcolica della linea proteica di San Benedetto. Si tratta di acqua addizionata di zucchero (3% circa), da un edulcorante (il sucralosio). Poi ci sono le proteine del collagene 3,8% e una spolverata di sale, zinco e magnesio. In una bottiglietta da 400 ml ci sono quindi 15 g di proteine. Il tutto per un prezzo di 1,90 euro o, se preferite, 4,75 €/l.
Le caratteristiche di Aquaprotein
La caratteristica principale della bevanda è il contenuto di proteine, presenti sotto forma di collagene bovino idrolizzato. Questa sostanza si ricava dallo strato sottocutaneo dei bovini. In genere si estrae dalle pelli di vacca, lavate e pulite e sottoposte a un processo di idrolisi. Dall’etichetta non si capisce se si tratta di idrolisi enzimatica (operazione effettuata in bioreattori a bassa temperatura con l’utilizzo di enzimi che scindono la catena di amminoacidi nei punti desiderati) o di idrolisi chimica (estrazione condotta ad alta temperatura con il ricorso ad acido solforico o soda caustica).
Certo, le proteine costano, ma facendo un paragone possiamo dire che quelle contenute in due uova da 60 g, hanno un identico quantitativo di proteine e si possono acquistare a una cifra decisamente inferiore (0,60 €). Certo le uova non si trovano nel deserto, come lascia intendere il protagonista supermuscoloso dello spot di Aquaprotein, Vittorio Brumotti (inviato di Striscia la Notizia e campione di bike trial), e poi non dissetano come invece desidera l’atleta alle prese con la corsa.
Chiarito ciò va però detto che queste bevande proteiche non sono altro che acqua, zucchero e una manciata di proteine, abbinata a 56,3 mg di magnesio e 1,5 mg di zinco, che coprono il 15% del fabbisogno nutrizionale giornaliero. A questa spolverata di zinco è attribuito l’effetto di “riduzione della stanchezza dell’affaticamento oltre che contribuire alla normale funzione muscolare”. C’è di più, perché il magnesio “contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo”.
© Riproduzione riservata Foto: San Benedetto
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
In sostanza, un brodino leggero di cotiche.
certo che ce le beviamo proprio tutte ……..
Grazie ! Informazione importante per vegetariani e vegani. Condivido subito nel mio Gruppo.
Ancora confondiamo il collagene con “le proteine dell’uovo?” Sono due cose completamente diverse ed hanno comportamenti biochimici differenti… I claims poi, sono riferiti correttamente a zinco e magnesio (in quanto previsti dalle normative). Bisogna mettere in evidenza che è solamente una operazione di matketing che utilizza la sostanza attualmente sulla bocca di tutti: il COLLAGENE.