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Ogni compressa di “Pure caffeine” contiene 296 mg di DNP (2,4 – Dinitrophenol), una sostanza altamente tossica

Sul barattolo c’è scritto Pure Caffeine 200mg, ma in realtà questo “integratore brucia-grassi” commercializzato dalla società tedesca D-Hacks Laboratories contiene 296 mg di DNP (2,4 – Dinitrophenol), una sostanza altamente tossica a compressa. L’allerta è partita dal Centre for Health, LZG.NRW di Munster in Germania ed è stato ripreso anche dal nostro Ministero della salute.

La scritta “Pure caffeine” non deve trarre in inganno. L’integratore contiene caffeina come molti altri prodotti “dimagranti” ma soprattutto quantità elevate di DPN, un principio attivo classificato come medicinale dalle autorità tedesche.

 

In Italia il DPN non è notificato come integratore e non è autorizzato come farmaco, per cui non può essere venduto. Un altro particolare da sottolineare è che la scheda di segnalazione diramata dalle autorità sanitarie tedesche a fianco della voce produttore indica “sconosciuto”.

 

2,4-dinitrophenol
La dose letale di “2,4 – Dinitrophenol” oscilla da 1.000 a 3.000 mg (4-10 compresse)

Secondo il Ministero della salute italiano il prodotto, venduto via internet, contiene 296 mg di DPN. Si tratta di una quantità esagerata visto che la dose letale oscilla da 1000 a 3000 mg e si può raggiungere con 4-10 compresse. La sostanza inoltre da luogo ad accumulo nell’organismo e non esistono antidoti in grado di salvare la vita del paziente dopo intossicazione con una dose letale. Nel 2008 sono stati rilevati casi di morte dopo un consumo di 600 mg/giorno per 4 giorni.

 

RLP

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Foto: Photos.com, Commons.wikimedia.org

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ANTONELLA
ANTONELLA
29 Maggio 2013 16:47

Questo è il risultato per aver PROIBITO farmaci come la fendimetrazina, che prescritta e assunta sotto controllo medico, portava solo benenefici. Ora le persone obese o in grave sovrappeso sono tentate di acquistare sul web sostanze di cui non sanno nulla, mettendo in serio pericolo la propria salute se nn la vita.

Paola Emilia Cicerone
Paola Emilia Cicerone
29 Maggio 2013 22:33

Antonella, non mi pare che la proibizione di un farmaco perché pericoloso per la salute giustifichi l’uso e l’acquisto di sostanze di dubbia provenienza. In caso di serio sovrappeso o obesità e’ sempre bene rivolgersi a uno specialista.

fradefra - chef
5 Giugno 2013 19:08

Scappatoia ben studiata per vendere sostanze che pure sarebbero illegali. per fortuna che c’è sempre qualcuno che sorveglia e non è vero che poi tutto è sempre così disastrosamente tollerato.

Ad ogni modo, prendere integratori senza informarsi sui singoli componenti mi pare folle…