In una cassetta di lattuga romana esportata in Germania è stata trovata una bustina aperta di un topicida. La cassetta faceva parte di un lotto di 110 colli ed era stata venduta ad un grossista tedesco da una ditta veneta, che a sua volta aveva acquistato il lotto da un produttore residente in Campania.La bustina di topicida è stata trasportata probabilmente da un topo che si aggirava nei paraggi. La notifica al sistema di allerta europeo (Rasff) è avvenuta il 7 marzo. Il Ministero della salute non esclude che la contaminazione possa essere avvenuta nel magazzino del grossista tedesco, visto che il riscontro è stato effettuato nell’ambito dell’autocontrollo.
Ogni settimana i prodotti ritirati dal mercato europeo ritenuti fuori norma sono 50-60, ma solo una piccola parte rappresentano casi critici in cui serve un intervento immediato come per questa vicenda.
Alle segnalazioni del Rasff si aggiungono centinaia di interventi che ogni Paese effettua sul mercato interno, e di cui non si ha conoscenza diretta perchè in Italia le autorità sanitarie non diffondono i resoconti. L’allerta però scatta solo in pochi casi, quando c’è effettivamente un problema critico come questo.
Per ironia della sorte lo stesso giorno le autorità francesi hanno inviato un’allerta per una scatola di fagiolini francesi esportati in Italia, in cui è stato trovato un piccolo topino. Anche in questo caso il lotto è stato immediatamente ritirate dal mercato ed è scattato l’avviso. Sempre il 7 marzo è giunta una seconda segnalazione al sistema di allerta su un lotto di piselli in scatola prodotti in Francia ed esportati in Italia, ritirato dal mercato avendo trovato all’interno di una confezione una lucertola.
Per capire la gravità del problema, basta dire che nel caso della carne di cavallo aggiunta in modo fraudolento alla carne bovina, i prodotti ritirati in Europa sono oltre 200 ma solo per meno di una decina di casi è scattata l’allerta sanitaria.
Roberto La Pira
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
salve, per me nella foto si vedono escrementi di lumaca che probabilmente ha mangiato esca rodenticida blu o cmq un prodotto colorato di blu. cosa ne dite?