Allergene in verdure arrostite e congelate dalla Danimarca e acrilamide in chips salate dall’Italia… Ritirati dal mercato europeo 75 prodotti
Allergene in verdure arrostite e congelate dalla Danimarca e acrilamide in chips salate dall’Italia… Ritirati dal mercato europeo 75 prodotti
Valeria Nardi 10 Marzo 2020Nella settimana n°10 del 2020 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 75 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: mercurio in pesce spada affettato e congelato dalla Spagna; presenza non dichiarata in etichetta di allergene (senape) in verdure arrostite e congelate (marca: Ardo; nome del prodotto: “Roast Supreme”; Tmc: 04/2020, 05/2020, 04/2021, 06/2021, 07/2021, 08/2021, 10/2021, 11/2021, 01 / 2022; Numeri di lotto: 628114, 628115, 628142, 628143, 629116, 629169, 629192, 629242, 629295, 629333, 620023; confezionato in busta da 1,5 kg) dalla Danimarca; Salmonella enterica (ser. Derby e ser. Saintpaul) in kebab di tacchino e vitello dalla Germania, con materie prime provenienti da Germania e Paesi Bassi;
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: alto numero di Escherichia coli in cozze vive (Mytilus galloprovincialis) dalla Spagna; residui di pesticidi non autorizzati (carbofuran ed esaconazolo) in bacche di goji essiccate, provenienti dalla Cina (leggi qui i dettagli delle marche e dei lotti richiamati); norovirus in ostriche vive (Crassostrea gigas) dalla Francia; Salmonella in filetti di petto di pollo congelati, dalla Polonia; codice di identificazione mancante (o illeggibile) su uova dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: migrazione del cromo e livello troppo alto di migrazione globale da pinze e da set per barbeque dalla Cina; presenza non autorizzata di E210 – acido benzoico e del colorante E110 – Giallo tramonto FCF, in snack dalle Filippine; aflatossine in arachidi sgusciate dall’Egitto.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato i Paesi Bassi segnalano presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in formaggio a pasta molle dall’Italia; il Belgio segnala la presenza di un alto contenuto di acrilamide in chips salate (Marca: Amica Chips; nome del prodotto: La Transparente; Tmc: 27/04/2020; Numero di lotto: L 007303; confezionato in busta di plastica da 190 g).
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione