Nella settimana n°49 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 70 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: mercurio in pesce spada della Spagna; tossine da dinophysis in cozze vive dall’Italia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: solfiti non dichiarati in granchi (Cancer pagurus) refrigerati, dalla Francia; Listeria monocytogenes in salmone affumicato dalla Lettonia; migrazione di olio di semi di soia epossidato (ESBO) da coperchi di barattoli in vetro contenenti funghi grigliati della marca “Via Rafi Numero Uno”, in confezione da 270ml, (produttore: Qualitalia Puglia (Cellino San Marco); Codice a barre: 8031556000017; Termine minimo di conservazione (TMC): 31/01/2020; numero di lotto 557/17), provenienti dall’Italia; Salmonella enterica (ser. Livingstone) in pasto di girasole biologico destinato a mangime, dall’Italia; mercurio in lombi di pesce spada scongelati dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: aflatossine (B1) in noci del Brasile sgusciate, dalla Bolivia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Norvegia segnala un’allerta per Salmonella enterica (ser. Napoli) in rucola; il Belgio segnala la presenza di Salmonella enterica (ser. Agona) in fiocchi di soia biologici, destinati a mangime; l’Austria segnala Salmonella enterica (ser. Gerusalemme) in soia biologica e pasto di girasole, destinati a mangime; la Slovacchia segnala contenuto troppo elevato di nitrati in spinaci baby; tracce di allergene (nocciola) in cioccolatini fondenti ripieni di amarena della marca San Fabio (in confezione da 150 g; Codice EAN: 28278320); la Finlandia segnala la presenza di un topo morto in fagioli neri in scatola.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
un topo morto in fagioli in scatola, ho letto bene?
Così segnala il Rasff con la notifica 2018.3505 la presenza di un topo in fagioli neri in scatola provenienti dall’Italia.
Ma perché non vi danno un qualche spazio su qualche telegiornale ..tipo bollettino richiami …perché se uno non legge il sito queste cose non le sa .
Lisa