Nelle settimane n°21 e 22 del 2021 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 172 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti nel nostro Paese oggetto di allerta comprende sette casi: presenza di cadmio in spinaci tritati e surgelati dal Belgio; eccesso di aflatossine in cacao biologico in polvere dal Ghana, attraverso i Paesi Bassi; corpo estraneo (vetro) in preparazione a base di rafano (marca: Demeter, in confezione da 125 g), dalla Germania; eccesso di piombo in cipolle in polvere dall’India; presenza di glutine in uova strapazzate dichiarate “gluten free”; mercurio in marlin indopacifico (Makaira mazara), affumicato, dalla Spagna; mercurio in pesce spada (xiphias gladius), affumicato, dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi nel nostro Paese che non implicano un intervento urgente troviamo: migrazione della formaldeide da ciotola per snack in melamina dalla Cina; cadmio oltre il limite consentito in calamari (Doryteuthis gahi) puliti decongelati; residui di pesticida (Clorpirifos-metile) in pompelmi dalla Turchia, attraverso i Paesi Bassi; richiamato Formaggio di Capra “Pastura” 450g e “Timbal” 300g (Prodotto da Lact – Argudo S.L. ES 15.04457/MA CE – riconfezionate da Ciac 5 snc (IT 07 43 CE) lotto 150621 scad 30/07/21).
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: aflatossine in pistacchi dall’Iran (marchio Sunraisy); Elevati valori di E. coli in mitili (Mytilus galloprovincialis) italiani; livello troppo elevato di migrazione globale da guanti in lattice senza polvere. Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato i Paesi Bassi segnalano ossido di etilene in buccia di semi di psillio; l’Austria segnala la presenza di arsenico in crostacei.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione