L’autorità garante della concorrenza e del mercato il 6 luglio ha sanzionato Emmedent Forniture di Mittica Domenico per pubblicità ingannevole, con una multa di 15.000 euro. Sul sito internet l’acqua alcalina veniva presentata come in grado di prevenire cancro e malattie degenerative. La pubblicità di Emmedent (società operante nel commercio di apparecchi per il trattamento delle acque e della vendita all’ingrosso di materiale per studi odontoiatrici) è stata segnalata da un consumatore lo scorso mese di ottobre 2015. L’autorità ha portato avanti un’indagine e ha verificato che l’azienda promuoveva nel sito l’utilizzo di ionizzatori per ottenere la cosiddetta acqua alcalina, pubblicizzata come benefica nella prevenzione di tumori e di malattie degenerative.
Secondo l’Autorità non esistono studi scientifici riconosciuti in grado di dimostrare i presunti effetti benefici dell’acqua alcalina ionizzata. All’interno della sezione del sito denominata “Benefici dell’acqua alcalina” si afferma che: «I vantaggi dell’acqua alcalina ionizzata sono molteplici e si possono riassumere nei seguenti punti: I metalli pesanti vengono eliminati, I pesticidi e gli insetticidi vengono eliminati, Gli ormoni vengono eliminati, I medicinali (antibiotici) vengono eliminati, Germi e batteri vengono eliminati, Si contrasta l’iperacidità dei tessuti e si riporta l’equilibrio acido-base del corpo, L’acqua viene arricchita di calcio, Acqua molto più idratante delle altre acque, Aiuta il corpo ad assorbire meglio vitamine e minerali, Con un valore di pH intorno al 9-10 l’acqua è ricca di minerali alcalini ottimi per il corpo umano, Antiossidante per il suo alto potenziale Redox (rallenta l’invecchiamento), Disintossicante: le scorie acide vengono eliminate dal corpo con più facilità con conseguente miglioramento del metabolismo, Riduce la stanchezza, Aiuta a prevenire patologie degenerative, Migliora la resistenza allo stress, Regolarizza l’intestino, Migliora la digestione, Aiuta a ridurre grasso in eccesso e cellulite, Aiuta a mantenere il peso ideale». L’Antitrust ritiene che, oltre a non avere validità scientifica, queste affermazioni abbiano il solo scopo di confondere e ingannare i consumatori.