Gli spot della Coca-Cola oltre che scorretti sono apparentemente in contrasto con la politica della stessa multinazionale, che sul sito italiano qualche anno riconosceva il diritto dei genitori a scegliere i prodotti che ritengono più adatti ai propri figli. La società si impegnava a non fare promozioni destinate minori di 12 anni, a non pubblicizzare i prodotti nelle riviste, nelle fasce tv e nei programmi dedicati ai bambini e a non vendere la bibita nei distributori automatici nelle scuole elementari. Probabilmente Coca-Cola rispetta ancora gli impegni, perché utilizza altri modi e veicoli pubblicitari più efficaci per coinvolgere bambini e genitori. In questa vicenda la multinazionale delle bibite zuccherate ha grosse responsabilità di carattere etico. Basta pensare al rapporto della World Obesity Federation (WFO) sull’obesità dei bambini pubblicato pochi giorni fa, che attribuisce alle bibite zuccherate una responsabilità diretta. Un intervento più deciso ed efficace delle autorità di controllo italiane è non solo auspicabile ma anche necessario per arginare inaccettabili modelli di consumo.
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io sono contro la bibita CocaCola .. anche se mi piacciono molto i suoi gadget e le pubblicità del Natale … però condivido che è sbagliato usare i bambini nelle pubblicità per far vendere di iù un prodotto che cmq a loro fa male .. ci sono molte altre bibite migliori tipo IL CHINOTTO DI LAURISIA …. se proprio volete bere scuro ….
Ma certo! Anche a NATALE cosa c’e’ di meglio che farsi una bbella cocacola ghiacciata in mezzo alla neve!! ( visto che le piace la pubblicita’natalizia…)
AMERICANIIII bevetevela voi…..
Mi riesce inconcepibile abbinare la coca cola a un piatto di pastasciutta. Meglio mezzo bicchiere di vino, di quello buono, da dare ai ragazzi per abituare il loro palato ai sapori genuini.
A me il vino lo hanno dato a 4 anni (mescolato con l’acqua) e da allora l’ho sempre preteso a tavola.
Ora, nell’età adulta, bevo sempre mezzo bicchiere di vino rosso, massimo 1 bicchiere secondo le portate del pasto e sto benissimo.
Non concordo con l’alternativa vino al posto di una bibita molto zuccherata, in quanto l’alcool per i bambini, anche se diluito al tenore di una birra, è dannoso comunque per il loro piccolo fegato ed il sistema nervoso in corso di formazione.
Dobbiamo considerare anche che una parte degli zuccheri assunti, per la fermentazione intestinale si trasformano in alcool ed è come scegliere la padella o la brace.
Ai pasti meglio abituarli al’acqua naturale non gassata e per le altre occasioni bevande naturali e naturalmente dolci senza aggiunte di zuccheri, come la frutta e verdura naturalmente dolci.
La Coca Cola è nata come digestivo strong e come tale dovrebbe essere consumata al bisogno, non certamente per accompagnare i pasti dei bambini, ma eventualmente dopo un pasto esagerato, come fanno gli americani e qualche camionista nostrano.
D’accordo. Per i bambini solo acqua e succhi 100% frutta ogni tanto. Bibite zuccherate solo nelle feste di compleanno e comunque a piccole dosi
Coca Cola a pranzo, Coca Cola a merenda, Coca Cola a cena e poi Coca Cola negli intermezzi giornalieri e poi si parla di obesità dei bambini ! Certo con quello che mangiano (merendine a gogo e bibite con tasso di zucchero altissimo) cose pretendiamo ? di avere dei bambini stile anni 60 ? no di certo ! Come si fa ad abbinare un buon primo o secondo all’italiana maniera con la Coca Cola ? eppure è così…… Non credo questo tipo di alimentazione faccia tanto bene al fegato e al resto dell’organismo.