Le autorità Antitrust di Spagna e Francia hanno inflitto multe pari a 88,2 e 192,7 milioni di euro a diciotto compagnie che operano nel settore dell’approvvigionamento e della trasformazione del latte. Le compagnie sono state giudicate colpevoli di aver costituito cartelli illegali, per concordare la ripartizione del mercato e il prezzo del latte da pagare agli allevatori, oltre che la gestione delle eccedenze, da trasformare in latte in polvere.
In ognuno dei due Paesi le aziende sanzionate sono nove, a cui si aggiungono due associazioni di settore spagnole. Tra le compagnie multate ci sono Danone, che in Spagna ha ricevuto la sanzione più alta (23,2 milioni), Nestlé e Lactalis, che in Italia è proprietaria di Galbani, Parmalat, Invernizzi e altri marchi. In entrambi i Paesi, gli accordi segreti e illegali tra le aziende sono durati diversi anni: dal 2000 al 2013 in Spagna e dal 2006 al 2012 in Francia.
Come osserva l’Antitrust spagnola, queste condotte illegali, finalizzate a distorcere il normale funzionamento del mercato, hanno prodotto effetti negativi, deprimendo il prezzo del latte alla stalla e rendendo vani i tentativi degli allevatori di sottrarsi alle condizioni capestro di un’azienda acquirente, passando a una sua concorrente.
Beniamino Bonardi
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